L’ex parlamentare sull’Udc: “Non è possibile fare politica con chi la mattina va a trattare con il Pdl, riceve le porte in faccia e la sera torna a parlare di Terzo Polo…”
C’è attesa in città per capire le possibili alleanze tra i partiti che operano a Piedimonte Matese e, soprattutto, per indicare un candidato sindaco nell’ambito del centro- destra che sia la sintesi tra Pdl e Udc, almeno stante gli ultimi rumors. Il Terzo Polo si è costituito in quanto tale, la settimana scorsa in piazza Roma, ma da quella riunione emerse che si tentava un accordo da parte dei rappresentanti politici dei partiti presenti, ovvero Udc, Fli, Mpa e Api con il Pdl per esprimere un candidato sindaco unico, in maniera tale da presentarsi alle amministrative compatti. A quel punto intervenne il rappresentante dell’Api nell’Alto Casertano, Carlo Marotti, il quale tenne a precisare che Api non si sarebbe mai accordata con il Pdl ed avrebbe invece appoggiato la candidatura del sindaco uscente Vincenzo Cappello. Giova ricordare però che il rappresentante cittadino del partito nel capoluogo matesino è Angelo Ferrazzano, in linea con i suoi colleghi rappresentanti degli altri partiti nella riunione de quo. Su questa vicenda è intervenuto quindi il segretario provinciale di Api, l’ex parlamentare Pierino Squeglia che ha chiarito: “Noi siamo parte integrale del Terzo Polo ed abbiamo sempre ribadito che laddove c’era la possibilità saremmo andati da soli con una lista composta dai quattro partiti che ne fanno parte. A Piedimonte Matese non mi risulta che ciò sia possibile e quindi appoggiamo, come naturale che sia, la lista del centro sinistra, ovvero Piedimonte Democratica e più segnatamente il sindaco uscente Vincenzo Cappello.” Quindi se ne deduce che ufficialmente il Terzo Polo non ha una sua lista a queste elezioni amministrative: “Ad oggi – continua Squeglia – non ho indicazioni in tal senso e credo che non se ne faccia nulla. Qualora avessimo avuto una nostra lista in campo, è chiaro che ci saremmo spesi per essa. In considerazione di ciò, voglio ricordare che l’alveo naturale di Api è il centro sinistra, per cui accordi con il Pdl sono improbabili, anzi impossibili!” Infine Squeglia chiarisce sulla posizione del rappresentante cittadino del partito Ferrazzano: “Non credo che il nostro rappresentante abbia appoggiato un accordo con il Pdl. Se così fosse lo avrebbe fatto a titolo personale. Diverso è se gli altri partiti vanno ad aggregarsi al Pdl come ad esempio l’Udc, che usa un metodo politico che noi non piace, ovvero la politica dei ‘due forni’, la mattina tentano accordi con il Pdl, ricevono poi i no e la sera ritornano a parlare con noi di Terzo Polo. Questo io non lo condivido.”
Nella foto a sx Squeglia e a dx Ferrazzano
Cronache di Caserta e Matese politica
Nella foto a sx Squeglia e a dx Ferrazzano
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