L’invito a sbloccare le risorse, già reiterata in precedenza in diverse occasioni, arriva all’indomani dell’approvazione, da parte della Giunta regionale della Campania, del Piano di Zona Sociale 2015.
La Regione Campania sblocchi quanto prima i fondi assegnati all’Ambito C4 per i servizi sociali già erogati negli ultimi due anni e per il saldo di tutte le competenze agli operatori della Legge 328. L’appello arriva dal sindaco Vincenzo Cappello (nella foto) che, in qualità di presidente del coordinamento istituzionale dell’Ambito territoriale Caserta 4 comprendente i comuni del Matese e del Monte Maggiore, chiede espressamente all’assessorato regionale alle Politiche Sociali di liquidare al più presto i fondi per i progetti già realizzati nelle annualità 2013 e 2014 ed i compensi ad assistenti ed operatori sociali che prestano servizio nei vari comuni del C4 e che da quasi un anno sono senza salario. L’invito a sbloccare le risorse, già reiterata in precedenza in diverse occasioni, arriva all’indomani dell’approvazione, da parte della Giunta regionale della Campania, del Piano di Zona Sociale 2015, un programma di interventi da attuare nel nuovo anno nell’area della disabilità, della salute mentale, dei minori, della famiglia e degli anziani.“Ora i sindaci dei 31 comuni afferenti all’Ambito C4 – annuncia ancora Cappello – stanno valutando la possibilità di incrementare per l’anno 2015 le risorse da destinare ai servizi sociali, proprio per sopperire alla riduzione di risorse registrata a livello nazionale e regionale”, nonostante siano riusciti proprio i primi cittadini, con il supporto dell’Ufficio di Piano e del Partenariato locale, ad ottenere importanti finanziamenti da dedicare ai cittadini anziani con disabilità e ai minori da zero a tre anni. A questi è stato infatti riservato il PAC – Piano di azione e coesione: per i cittadini anziani, in particolare chi non è autosufficiente, si prevedono servizi di cura e assistenza domiciliare per un importo complessivo di circa 700mila euro. Ai minori invece è rivolto un finanziamento di circa 300mila euro, destinato all’apertura di 6 ludoteche per la prima infanzia nei centri di Piedimonte Matese, Ailano, Baia e Latina, Caiazzo, Gallo Matese, Piana di Monte Verna e Pietramelara. Ai cittadini con disabilità e disagio psichico è riservato poi il progetto sperimentale in materia di vita indipendente e inclusione nella società, che prevede risorse per 80mila euro a cui se ne aggiungono altri 20mila a carico dell’Ambito. Il progetto è stato approvato con Decreto n.123 del 30-12-2014 ed è già in programma una riunione con i responsabili regionali, da tenersi il prossimo giovedì, fissata per discutere le fasi operative dell’iter progettuale. Anche in questo caso l’Ambito territoriale C4 è riuscito ad ottenere un ottimo risultato, essendo rientrato nei 12 progetti finanziati in Regione Campania dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Risultati questi raggiunti, conclude il primo cittadino piedimontese,“nella gestione dell’Ambito grazie alla collaborazione dei primi cittadini, sempre attenti ai bisogni degli utenti più fragili, delle associazioni di volontariato e delle organizzazioni sindacali, che hanno dato un importante contributo nella fase di concertazione”.
Enzo Perretta Cronache di Caserta