Il Municipio ha anticipato i salari ai dipendenti del Consorzio Unico per i rifiuti in modo da garantire la raccolta…
Ancora una volta il Comune di Piedimonte Matese deve correre ai ripari e sostituirsi al Consorzio unico dei rifiuti per scongiurare l’emergenza ambientale. Nella giornata di ieri il sindaco Vincenzo Cappello, con una propria ordinanza ha disposto il pagamento agli operatori della raccolta differenziata delle spettanze stipendiali relative al trascorso mese di marzo, in quanto il Consorzio aveva dichiarato la propria impossibilità a farlo, autorizzando il comune a trattenere poi la cifra anticipata dal canone mensile dovuto al Consorzio stesso. Questo per venire incontro alle legittime esigenze dei lavoratori e per scongiurare uno stato di agitazione che avrebbe certamente significato mancato espletamento del servizio e forti disagi igienicosanitari. Gli stessi disagi si sarebbero avuti se il sindaco non fosse intervenuto con un’altra ordinanza per noleggiare mezzi atti alla raccolta dei rifiuti, dal momento che il Consorzio nella stessa giornata del 27 non era stato in grado di assicurare la presenza di propri automezzi, provocando un parziale blocco del servizio di raccolta. “Anche in questo caso – ci dice il sindaco Vincenzo Cappello – ci siamo dovuti sostituire al Consorzio e grazie alla collaborazione dei cittadini e al lavoro solerte degli operatori Rsu e degli uffici comunali abbiamo garantito una città pulita, dopo un momentaneo e limitato disagio”. “Tale circostanza conferma – conclude il primo cittadino di Piedimonte Matese – la necessità della nostra scelta di risolvere il contratto con il Consorzio e di procedere all’espletamento di una gara, all’esito della quale il servizio sarà affidato in tempi rapidi ad un altro soggetto”. Quanto successo ieri è l’ultimo atto (al momento) di una scena già vista nei mesi scorsi. Con quasi maniacale puntualità, infatti, il Comune di Piedimonte è dovuto correre incontro ai dipendenti del Consorzio sostituendosi all’ente preposto alla gestione ed alla raccolta dei rifiuti pagando gli stipendi in modo che la situazione non arrivasse ad avere ripercussioni sulla città.
Diego Riccio Cronache di Caserta