La piscina comunale di via Baden Powell non può, al momento, essere riaperta in mancanza della certificazione dell’Asl. Lo ha reso noto il Comune, che ha preparato un manifesto per informare i cittadini, in risposta a “numerose richieste di informazione” pervenute da cittadini e utenti dell’impianto. “La piscina sita in via Baden Powell – scrive l’amministrazione cittadina – non è gestita dall’Amministrazione Comunale, bensì dalla società Aqua srl, alla quale è stata affidata nel 2006 per un periodo di ventinove anni”. La chiusura è stata decisa dopo un sopralluogo effettuato da tecnici comunali il 27 febbraio scorso: “Si è constatato – nota l’amministrazione – che le avversità meteorologiche avevano provocato ingenti danni alla copertura, rendendone l’utilizzo pericoloso per la pubblica e privata incolumità”. Due giorni dopo, è arrivato il provvedimento del sindaco che ordinava la realizzazione di lavori per la messa in sicurezza della struttura e ne vietava il pubblico utilizzo sino all’eliminazione del pericolo. Il 21 marzo scorso, la legale rappresentante della società Aqua srl Rosa Vitale “comunicava, non senza contraddizioni, che i lavori ordinati non erano terminati ma che, nonostante ciò, l’immobile poteva ritenersi in sicurezza”. A questa comunicazione rispondeva, il 4 aprile, il responsabile del settore Territorio e Ambiente Pietro Terreri: “Per certificare la messa in sicurezza occorre un’attestazione di tecnico abilitato e non una semplice e, peraltro contraddittoria, comunicazione”. Oltretutto, il ripristino delle condizioni igienico sanitarie non va attestato dal Comune, ma dall’Asl competente. E “a tutt’oggi la società Aqua srl non ha prodotto alcuna certificazione. In assenza di tali certificazioni, che non dipendono in alcun modo dall’Amministrazione Comunale, non è possibile revocare l’ordinanza sindacale del 29 febbraio 2012”, in quanto il sindaco, massima autorità sanitaria cittadina, ha il “preciso dovere di tutelare la salute e l’incolumità degli utenti della piscina e di tutti i cittadini”.
r.c. Cronache di Caserta