L’appuntamento è stato organizzato dall’assessorato alla Pubblica Istruzione ed in particolar modo dal vicesindaco Costantino Leuci.“Non dobbiamo e non possiamo dimenticare ciò che è accaduto appena 70 anni fa. Prosegue l’impegno più di prima di questa amministrazione a profondere il rispetto delle tradizioni, dei valori e soprattutto della vita…”
Per non dimenticare, o meglio per insegnare alle nuove generazioni che i valori della vita sono sacri. Questo è l’impegno che vuole portare avanti l’assessorato alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione, retto dal vicesindaco Costantino Leuci, soprattutto con le nuove generazioni, ovvero quelle che per loro fortuna non hanno vissuto da vicino, la tragedia del genocidio, scaturito dalla follia del nazismo. Martedì prossimo, in occasione della “Giornata della Memoria” presso l’Auditorium “San Domenico” a Piedimonte Matese, sarà proiettato un film dal significato intrinseco del dolore vissuto da oltre sei milioni di ebrei durante il secondo conflitto mondiale, trucidati nei campi di concentramento e poi bruciati (in qualche caso ancora vivi) nei forni crematori. Il film in questione si intitola “Il Bambino col pigiama a righe” e narra di Bruno un bambino di otto anni con grandi occhi chiari e una passione sconfinata per l’avventura, che divora i suoi romanzi e condivide coi compagni di scuola. Il padre di Bruno, ufficiale nazista, viene promosso e trasferito con la famiglia in campagna. La nuova residenza è ubicata a poca distanza da un campo di concentramento in cui si pratica l’eliminazione sistematica degli ebrei. Bruno, costretto ad una noiosa e solitaria cattività dentro il giardino della villa, tutti i giorni cerca di non annoiarsi e un giorno ha un incidente con un’altalena da lui costruita e il suo servo Pavel lo soccorre ma la madre al ritorno lo ringrazia. Un giorno Bruno trova una via di fuga per esplorare il territorio. Oltre il bosco e al di là di una barriera di filo in ferro spinato incontra Shmuel, un bambino ebreo affamato di cibo e di affetto. Sfidando l’autorità materna e l’odio insensato indotto dal padre e dal suo tutore, Bruno intenerirà il suo cuore e supererà le recinzioni del campo, anche a costo di perdere la vita. Un’opera che fa riflettere e soprattutto mette gli adulti di fronte a fatto compiuto ovvero che gli occhi dei bambini guardano la vita in maniera pura e assolutamente diversa, anche in un contesto come era quello del nazismo, rispetto agli adulti. Ad organizzare questo evento incontro è stato il vicesindaco di Piedimonte Matese, Costantino Leuci, il quale spiega che: “Fin dall’inizio della nostra prima legislatura al Comune di Piedimonte Matese, ci siamo impegnati affinché in tema di istruzione e cultura, fossero profusi i valori più nobili del rispetto alla vita, ai valori ed alle tradizioni. E così periodicamente abbiamo organizzato eventi e manifestazioni che tenessero vivi il percorso affrontato da chi prima di noi ha lottato per donarci democrazia e libertà. Quel percorso, grazie anche al supporto del sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, ed agli altri amministratori, prosegue e andrà avanti così come ci siamo impegnati a portare avanti nel nostro programma amministrativo. Auspico che l’appuntamento di martedì prossimo, rappresenti per i nostri giovani alunni e studenti delle scuole cittadine, un’occasione ulteriore per rifugiarsi da ogni sentimento di razzismo, violenza e, soprattutto dalla follia della guerra. L’impegno prosegue quindi più e meglio di prima.” L’appuntamento è per martedì prossimo alle 10,30 presso l’Auditorium ubicato in Largo San Domenico a Piedimonte Matese e vedrà gli interventi del sindaco del capoluogo matesino Vincenzo Cappello, del vice Costantino Leuci e della docente dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone” Maria Gabriella Di Tommaso.
Nuova Gazzetta di Caserta – Cronache di Caserta