Fino alla fine dell’anno saranno intensificati gli accertamenti per scovare chi non è in regola con il Fisco. Sull’attività una relazione del vice sindaco.
Pugno duro dell’amministrazione Cappello contro i cittadini che evadono il fisco e non pagano i tributi comunali. Da qui in avanti, in particolar modo fino al termine dell’anno, il comune intensificherà i controlli per scovare quanti più contribuenti infedeli possibili e per recuperare risorse sempre maggiori derivanti dal recupero delle tariffe e delle aliquote determinate dall’Ente in questi anni e finora mai pagate dai piedimontesi. Ad annunciare nuovo impulso nella lotta all’evasione fiscale è stato il vice sindaco e assessore alle Finanze Corrado Pisani (nella foto) durante la sua relazione illustrativa sul bilancio di previsione 2012 tenuta in occasione del Consiglio comunale di lunedì scorso, allorchè ha spiegato come l’amministrazione guidata dal rieletto sindaco Vincenzo Cappello intende muoversi per risanare le casse comunali e per evitare ulteriori buchi. “Questa amministrazione è stata sempre molto attenta al recupero dell’evasione fiscale”, ha esordito Pisani in aula che ha poi assicurato come anche nell’anno in corso “abbiamo previsto delle risorse importanti e siamo sicuri di raggiungere i nostri obiettivi per far pagare tutti e pagare meno”. In tale ottica, il vice sindaco ha annunciato un’importante iniziativa che sicuramente consentirà di scovare più facilmente gli evasori, ovvero “un protocollo d’intesa che sarà firmato con l’agenzia delle entrate per rendere più efficace la lotta all’evasione e, quindi, di scoprire quei cittadini che non hanno voluto o potuto pagare le tasse comunali in questi ultimi anni, in particolare nell’ultimo quinquennio atteso che per il pregresso è forte il rischio di prescrizione”. Proprio su questo aspetto, però, dal comune ricordano che già nel corso della prima amministrazione Cappello è stata avviata l’opera di recupero delle tasse non pagate attraverso una moltitudine di accertamento che hanno consentito, da un lato, di accertare quanti non hanno pagato ed il monte del gettito da recuperare alle casse comunale, e dall’altro di interrompere i termini di prescrizione, per cui ora non resta che dare corso al recupero coattivo delle somme che andranno a rimpinguare le finanze dell’Ente. Tra le novità apportate, infine, Pisani ha citato “l’accantonamento di ulteriori somme nel bilancio di previsione, pari a circa 194 mila euro, a garanzia dei residui attivi che è un adempimento obbligatorio imposto da una recente norma di legge”.
Enzo Perretta Cronache di Caserta