Una serie di lungaggini burocratiche di natura giuridica hanno di fatto posto un freno in questi mesi del 2012 alle procedure per l’assunzione di dieci figure professionali, (istruttori) da inserire part-time nell’organico comunale nelle categorie C e D. Ostacoli che oggi possono dirsi cancellati con il riavvio dell’iter. Lo ha specificato il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello riferendosi ai rallentamenti che l’apposita Commissione esaminatrice ha dovuto subire nel giudizio delle prove del concorso pubblico tenutesi in città tra il dicembre del 2011 e il gennaio del 2012, nell’ambito delle nuove assunzioni a tempo parziale e indeterminato inserite nel piano per il riordino della pianta organica dell’Ente. All’inizio di quest’anno c’era stata la sospensione della correzione degli elaborati poiché erano stati notificati al Comune matesino due ricorsi presentati il 3 gennaio 2012 contro le procedure di selezione per la mobilità volontaria esterna (per gli stessi posti) avvenute mesi prima, nell’aprile 2011. Si trattava di due dipendenti del Consorzio Unico di Bacino di Napoli e Caserta che avevano preso parte a quelle selezioni, non superate, i quali oltre a mettere in discussione la legittimità e la validità delle stesse, chiedevano di essere sottoposti a valutazione comparativa per soli titoli. Entrambi i ricorsi sono stati respinti, sia in primo che in secondo grado (il secondo giudizio è del luglio scorso), dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – sezione Lavoro, che ha condannato le parti ricorrenti alle spese processuali da versare al Comune di Piedimonte. La questione degli esiti dei concorsi è stata sollevata nei giorni scorsi anche dal gruppo di minoranza consiliare di Sinistra Matesina, che ha interrogato con un documento formale il primo cittadino e il segretario comunale sui motivi che non hanno finora consentito il prosieguo delle attività di selezione e assunzione del nuovo personale. Cappello ha inteso chiarire la vicenda dei concorsi, specificando le ragioni che hanno determinato l’allungamento burocratico del reclutamento di queste dieci figure professionali, rimarcando che “è stata e sarà mia premura sollecitare la Commissione ad una brevità dei tempi nelle procedure, in maniera tale da riuscire a procedere con le assunzione nel 2013″.
dr Cronache di Caserta