All’Ospedale Civile Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese procedono spediti i lavori che stanno interessando la facciata della struttura e in parte i suoi ambienti interni nell’ambito del programma regionale “Energia Efficiente” volto a promuovere e sostenere l’efficienza energetica in Campania.
Il presidio ospedaliero del capoluogo matesino, punto di riferimento sanitario di una vasta area della provincia di Caserta, è stato infatti destinatario di un finanziamento regionale per un progetto di efficientamento energetico, ricadente tra i provvedimenti di accelerazione della spesa dei fondi UE. Risorse assegnate con decreto all’Asl Caserta qualche mese fa, per un progetto che ora entra nel pieno e che ha l’obiettivo di intervenire prima di tutto sulle superfici esterne dello stabile, mai oggetto di manutenzione dagli anni ’70 e ormai da tempo in condizioni poco decorose e accoglienti per una struttura sanitaria di centrale importanza per un territorio, senza contare i frequenti episodi di caduta di calcinacci che in qualche occasione hanno imposto l’inibizione all’accesso di alcune aree.
Il piano dei lavori è finalizzato più in generale alla realizzazione di interventi sia esterni che interni, tesi alla messa in opera di un sistema per la produzione di energia rinnovabile e dunque di miglioramento energetico di una parte del presidio ospedaliero, per un ammontare complessivo di circa 1.800.000 euro. Nel dettaglio, si andrà a realizzare un impianto fotovoltaico e un impianto solare termico in copertura; si interverrà sulla climatizzazione, sull’impianto geotermico e quello di illuminazione; e vi sono poi le opere architettoniche sull’involucro edilizio dell’edificio, come la sostituzione dei vecchi infissi e la realizzazione di un cappotto termico su tutte le superfici disperdenti.
Massima la soddisfazione di Vincenzo Cappello, sindaco della città e componente del Comitato di rappresentanza dei sindaci in seno all’ASL: “Finalmente si raggiunge un risultato atteso da lungo tempo. Da 40 anni non veniva effettuata una manutenzione al presidio ospedaliero della città, estremamente necessaria a un immobile più volte oggetto di distaccamento di parti della facciata, provocando non pochi disagi e pericoli. E’ una soddisfazione non soltanto di noi amministratori di ogni colore politico, che negli anni ci siamo adoperati per l’interesse comune, ma soprattutto è una risposta che riusciamo a dare alle nostre comunità che attendevano da tempo una riqualificazione della struttura sanitaria. In più dal prossimo anno si prospetta l’arrivo di concorsi per primari, con l’abbandono delle varie applicazioni dell’articolo 18 del CCNL. Assieme a questo, dovrebbero arrivare anche nuove aggiunte alle risorse umane, tra medici e infermieri.”