Sul quotidiano “Il Mattino”, i fondi che l’amministrazione Comunale è riuscita ad ottenere per la ristrutturazione delle scuole cittadine.
Sono per lo più fondi destinati alla sostenibilità ambientale i finanziamenti assegnati per gli istituti scolastici di Piedimonte Matese. Riguardano la Scuola Media Statale “G. Vitale”, per un importo di circa 350.000, e le Scuole Materne ed Elementari del Primo Circolo didattico, per un ammontare di oltre mezzo milione di euro, riferito al plesso “Madonna del pozzo”.
E così, dopo i già numerosi interventi che sono stati realizzati negli ultimi anni per migliorare gli edifici scolastici, ancor cospicui finanziamenti andranno a migliorare lo status di quelle scuole del capoluogo “Matesino”. E’ di pochi giorni fa, infatti, la notizia dell’assegnazione al Primo Circolo e alla “Vitale” di fondi per la realizzazione di vari interventi per la sostenibilità ambientale e per l’innovazione nelle strutture scolastiche, nell’ambito del PON (Piano Operativo Nazionale) previsto dai Fondi Strutturali Europei 2007/2013. I pro-getti rispondevano a un bando del 2010 del Ministero che ha rappresentato una novità assoluta, in quanto i beneficiari dei finanziamenti sono stati gli istituti scolastici direttamente, e non i comuni (questo anche al fine di evitare i vincoli imposti dal Patto di Stabilità) che hanno però approvato i progetti collaborando a individuare le priorità verso cui indirizzare gli interventi. Per il Primo Circolo e per la “Vitale” si realizzerà un maggiore risparmio energetico, con la messa a norma degli impianti e una migliore accessibilità e attrattività delle strutture scolastiche.
Per il sindaco Vincenzo Cappello “questo nuovo finanzia-mento permetterà alle nostre scuole di diventare sempre più sicure e funzionali, così come ci siamo impegnati a fare nel nostro programma amministrativo e come stiamo in effetti facendo da sei anni a questa parte”.
“Abbiamo collaborato fin dal primo momento con le scuole alla presentazione delle istanze -riferisce l’assessore alla Pubblica Istruzione, Costantino Leuci,- perché preludono ad altri importanti migliorie da apportare ai nostri edifici scolastici, che consideriamo un patrimonio fondamentale della città. Siamo a incoraggiarle, rispetto a una procedura nuova per loro, e ad affiancarle nel percorso che inizia adesso per la realizzazione degli interventi”.
E così, dopo i già numerosi interventi che sono stati realizzati negli ultimi anni per migliorare gli edifici scolastici, ancor cospicui finanziamenti andranno a migliorare lo status di quelle scuole del capoluogo “Matesino”. E’ di pochi giorni fa, infatti, la notizia dell’assegnazione al Primo Circolo e alla “Vitale” di fondi per la realizzazione di vari interventi per la sostenibilità ambientale e per l’innovazione nelle strutture scolastiche, nell’ambito del PON (Piano Operativo Nazionale) previsto dai Fondi Strutturali Europei 2007/2013. I pro-getti rispondevano a un bando del 2010 del Ministero che ha rappresentato una novità assoluta, in quanto i beneficiari dei finanziamenti sono stati gli istituti scolastici direttamente, e non i comuni (questo anche al fine di evitare i vincoli imposti dal Patto di Stabilità) che hanno però approvato i progetti collaborando a individuare le priorità verso cui indirizzare gli interventi. Per il Primo Circolo e per la “Vitale” si realizzerà un maggiore risparmio energetico, con la messa a norma degli impianti e una migliore accessibilità e attrattività delle strutture scolastiche.
Per il sindaco Vincenzo Cappello “questo nuovo finanzia-mento permetterà alle nostre scuole di diventare sempre più sicure e funzionali, così come ci siamo impegnati a fare nel nostro programma amministrativo e come stiamo in effetti facendo da sei anni a questa parte”.
“Abbiamo collaborato fin dal primo momento con le scuole alla presentazione delle istanze -riferisce l’assessore alla Pubblica Istruzione, Costantino Leuci,- perché preludono ad altri importanti migliorie da apportare ai nostri edifici scolastici, che consideriamo un patrimonio fondamentale della città. Siamo a incoraggiarle, rispetto a una procedura nuova per loro, e ad affiancarle nel percorso che inizia adesso per la realizzazione degli interventi”.
Vincenzo Corniello “Il Mattino”