Riprenderanno domani mattina, 16 settembre, i lavori di consolidamento e restauro del Santuario di Ave Grazia Plena, danneggiato dal sisma del dicembre 2013 e da allora chiuso alla pubblica fruizione per ragioni di sicurezza.
L’apertura del cantiere, avvenuta alcuni di giorni fa con il plauso e la soddisfazione dei residenti nel rione Vallata, ha subìto una breve interruzione per la necessità di integrare la SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività), a fronte della relativa richiesta inoltrata alla Diocesi di Alife-Caiazzo dall’Ufficio Tecnico Comunale.
Nonostante la regolarità della documentazione depositata al Comune di Piedimonte Matese, il responsabile dell’Ufficio Tecnico Pietro Terreri, ottemperando agli obblighi di legge, ha inoltrato alla Diocesi, nella persona dell’ingegnere Livio Di Buccio, la richiesta della documentazione necessaria: trattasi di 12 punti per certi aspetti formali, necessari a regolamentare la prassi tecnica.
“È interesse comune la ripresa dei lavori in Ave Grazia Plena – ha dichiarato il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello – la pronta risposta da parte dell’Ufficio Tecnico della Diocesi di Alife-Caiazzo ci permette a distanza di poche ore di provvedere all’autorizzazione al prosieguo delle attività di cantiere. Resta l’auspicio più grande, condiviso con la Diocesi, che il quartiere Vallata riabbia presto il suo più caro luogo di culto”.