Ati Sea Ambiente annuncia che a partire dal 13 aprile prossimo essa procederà con i controlli per i possessori di impianti, già preavvisati via raccomandata.
A fronte di una nota pervenuta in Comune da parte di Ati Sea Ambiente, incaricata dalla Provincia di Caserta di eseguire i controlli sugli impianti termici dei cittadini, il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello ha voluto scrivere sia alla ditta che al presidente dell’Ente provinciale Domenico Zinzi, per chiedere di sospendere i controlli alle caldaie. Nella nota ricevuta il giorno 26 marzo 2015 è stato infatti anticipato dalla Ati Sea Ambiente che a partire dal 13 aprile prossimo essa procederà con i controlli per i possessori di impianti, già preavvisati via raccomandata. A questo proposito sono state già registrate proteste per l’ulteriore tributo da versare, in un momento di crisi come quello attuale, accompagnate da richieste di chiarimenti da parte dei cittadini, soprattutto in merito al periodo di riferimento (biennio 2009-2010). Comprendendo quindi le difficoltà che numerosi cittadini oggi sono costretti ad affrontare quotidianamente, tanto da chiedere in molti casi sussidi economici al Comune, il primo cittadino ha avanzato la richiesta di interrompere gli annunciati controlli e, nel frattempo, di organizzare un incontro per definire alcuni aspetti che risultano poco chiari, anche relativamente alla legittimità del tributo, che si riferisce a un periodo già trascorso. Allo stesso tempo Vincenzo Cappello ha manifestato la disponibilità ad offrire spazi della Casa comunale per creare uno sportello informativo dove ogni cittadino potrebbe facilmente ottenere ogni informazione e chiarimento, così come avvenuto in altri comuni.
Cronache di Caserta – Nuova Caserta