Attraverso il documento firmato oggi il Sindaco, preoccupato per le condizioni di insicurezza degli spazi scolastici frequentati da moltissimi studenti, ha ordinato all’Ente provinciale, già sollecitato in precedenza, di provvedere ad horas a risolvere i problemi strutturali dell’edificio causati dal forte vento abbattutosi sulla città l’8 febbraio e il 4 marzo, che oltre a causare situazioni di pericolo, mettono a rischio la continuità delle lezioni.
Con un’ordinanza urgente sulla grave questione che interessa l’istituto Alberghiero della città, il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello (nella foto) è intervenuto sui ritardi della Provincia di Caserta nei lavori che dovrebbero sistemare i danni che la scuola matesina ha registrato nelle scorse settimane in cui il maltempo è stato particolarmente avverso per la città. Attraverso il documento firmato oggi il Sindaco, preoccupato per le condizioni di insicurezza degli spazi scolastici frequentati da moltissimi studenti, ha ordinato all’Ente provinciale, già sollecitato in precedenza, di provvedere ad horas a risolvere i problemi strutturali dell’edificio causati dal forte vento abbattutosi sulla città l’8 febbraio e il 4 marzo, che oltre a causare situazioni di pericolo, mettono a rischio la continuità delle lezioni. Il crollo del lucernario dell’Istituto aveva inizialmente imposto alla scuola di utilizzare in via provvisoria una copertura per la parte divelta, che non ha però resistito ad ulteriori sferzate del vento, cedendo e provocando la penetrazione di acqua all’interno dell’edificio. I sopralluoghi dei Vigili del Fuoco e dei tecnici comunali hanno evidenziato il danneggiamento del lucernario e la necessità di una protezione per il vano scala, ma anche la situazione di pericolo esistente all’esterno della scuola, per via di un albero ad alto fusto parzialmente divelto dal vento. Con l’ultima verifica predisposta dal primo cittadino, svolta ieri, si è notato come le condizioni del danno si siano ulteriormente aggravate, tanto da richiedere interventi urgenti e tempestivi. Per queste motivazioni Vincenzo Cappello, oltre a sollecitare fortemente la Provincia proprietaria dell’immobile (come aveva già fatto con una nota dell’11 marzo), ha ordinato nel frattempo la chiusura e l’inibizione dell’atrio contenente la scala di collegamento ai piani superiori, nonché l’area di influenza degli alberi di alto fusto ubicati all’esterno del plesso scolastico. Per garantire la sicurezza dei ragazzi, il provvedimento sindacale resterà valido fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza dello stabile.
Cronache di Caserta – Nuova Gazzetta di Caserta