Alla riunione ha partecipato anche il comandante dei
vigili del fuoco
Mario Falbo. I sindaci sono corsi in Prefettura al fine
di evitare soluzioni affrettate che
avrebbero creato solo problemi alla
collettività.
Ieri i sei sindaci del Com
Vincenzo
Cappello
di Piedimonte Matese,
Franco Imperadore di San Potito,
Mario Fiorillo
di Gioia Sannitica,
Giuseppe Mallardo di San Gregorio,
Antonio Montone
di Castello
Matese, e
Gabriele Venditti
vice
del comune di Alife si sono incontrati con il prefetto di Caserta
Carmela Pagano. Alla riunione ha partecipato anche il comandante dei
vigili del fuoco
Mario Falbo. I sindaci sono corsi in Prefettura al fine
di evitare soluzioni affrettate che
avrebbero creato solo problemi alla
collettività. Il prefetto si è complimentato per l’alto senso di responsabilità dimostrato in questi giorni e
per l’ottimo servizio da tutte le persone impegnate nei servizio di soccorso iniziando proprio dai sindaci.
Nel corso dell’incontro è stato
affrontato il problema urgente degli
sgomberi e in particolar modo delle
famiglie sfollate che hanno necessità
di trovare abitazione. I Comuni
hanno chiesto risorse economiche o
in alternative interventi per la messa
in sicurezza degli immobili pericolanti e oggetto di ordinanze urgenti.
Di trovare finanziamenti anche
medianti mutui agevolati per la ricostruzioni delle case terremotate. Il
prefetto dopo aver ascoltato i sindaci
ha ritenuto necessario prolungare di
una settimana il Centro Operativo
Misto, cercando anche di accompagnare le amministrazioni comunali,
con l’ausilio di un presidio dei vigili
del fuoco, fino alla conclusione di
tutta l’emergenza. I sindaci hanno
anche precisato che a tutta la comunità ed in particolare alle amministrazioni comunali fa piacere che la
regione abbia stanziato appositi
fondi per gli edifici di culto ma è
anche importante e necessario che la
Regioni trovi risorse anche per le
comunità ed in particolare per le
famiglie che hanno subito danni alle
proprie abitazioni. Il sindaco Cappello ha dichiarato poi che
“è necessario trovare risorse per gli sfollati
al fine di assicurare una decorosa
collocazione nelle more del periodo
necessario per la loro sistemazione
nonchè l’immediata messa in sicurezza di edifici con oneri a carico
dei vigili del fuoco in quanto i pro-
prietari risulterebbero ulteriormente
danneggiati dal terremoto”
Vincenzo
Cappello
di Piedimonte Matese,
Franco Imperadore di San Potito,
Mario Fiorillo
di Gioia Sannitica,
Giuseppe Mallardo di San Gregorio,
Antonio Montone
di Castello
Matese, e
Gabriele Venditti
vice
del comune di Alife si sono incontrati con il prefetto di Caserta
Carmela Pagano. Alla riunione ha partecipato anche il comandante dei
vigili del fuoco
Mario Falbo. I sindaci sono corsi in Prefettura al fine
di evitare soluzioni affrettate che
avrebbero creato solo problemi alla
collettività. Il prefetto si è complimentato per l’alto senso di responsabilità dimostrato in questi giorni e
per l’ottimo servizio da tutte le persone impegnate nei servizio di soccorso iniziando proprio dai sindaci.
Nel corso dell’incontro è stato
affrontato il problema urgente degli
sgomberi e in particolar modo delle
famiglie sfollate che hanno necessità
di trovare abitazione. I Comuni
hanno chiesto risorse economiche o
in alternative interventi per la messa
in sicurezza degli immobili pericolanti e oggetto di ordinanze urgenti.
Di trovare finanziamenti anche
medianti mutui agevolati per la ricostruzioni delle case terremotate. Il
prefetto dopo aver ascoltato i sindaci
ha ritenuto necessario prolungare di
una settimana il Centro Operativo
Misto, cercando anche di accompagnare le amministrazioni comunali,
con l’ausilio di un presidio dei vigili
del fuoco, fino alla conclusione di
tutta l’emergenza. I sindaci hanno
anche precisato che a tutta la comunità ed in particolare alle amministrazioni comunali fa piacere che la
regione abbia stanziato appositi
fondi per gli edifici di culto ma è
anche importante e necessario che la
Regioni trovi risorse anche per le
comunità ed in particolare per le
famiglie che hanno subito danni alle
proprie abitazioni. Il sindaco Cappello ha dichiarato poi che
“è necessario trovare risorse per gli sfollati
al fine di assicurare una decorosa
collocazione nelle more del periodo
necessario per la loro sistemazione
nonchè l’immediata messa in sicurezza di edifici con oneri a carico
dei vigili del fuoco in quanto i pro-
prietari risulterebbero ulteriormente
danneggiati dal terremoto”
Cronache di Caserta