Le verifiche proseguono. Osservati speciali scuole e palazzine Iacp. Intanto si registrano danni anche in altre strutture della Provincia di Caserta. Parla il presidente Domenico Zinzi…
Notte tranquilla, nonostante tutto, sui monti del Matese, dove l’evento sismico di lunedì ha nuovamente riportato paura e preoccupazione. Solo quindici persone hanno scelto di dormire nel centro allestito appositamente dal comune, tutti gli altri hanno preferito restare nelle loro abitazioni. L’amministrazione comunale, intanto, sta predisponendo nuove attività di verifica agli edifici che erano già stati oggetto di ordinanza di messa in sicurezza. Nella mattinata di ieri il sindaco Vincenzo Cappello si è recato in sopralluogo presso le case popolari di via Casino del Duca, assieme all’ingegnere Arturo D’Addio, per controllare di persona il prosieguo degli interventi avviati dall’Istituto Autonomo Case Popolari, che ha già consegnato, dopo la messa in sicurezza avvenuta nei giorni scorsi, tre appartamenti ai rispettivi inquilini che erano stati sgomberati dalla propria abitazione. Il manifestarsi di una nuova forte scossa ha reso indispensabile un secondo controllo per verificarne la sicurezza, e nessuno dei tre è risultato danneggiato. Lo Iacp provvederà invece oggi, secondo quanto disposto dall’ordinanza comunale per la salvaguardia della pubblica incolumità, a dare inizio agli interventi ai palazzi “A” e “B” di via Casino del Duca, dove sono stati riscontrati problemi strutturali a seguito delle verifiche condotte dalla Protezione Civile. Allo stesso tempo non si fermano intanto i lavori di ordinaria manutenzione che si stanno svolgendo nel quartiere. “Sin dal primo momento dell’emergenza il Commissario dell’Istituto Autonomo Case Popolari, Vincenzo Melone, si è attivato per provvedere alla messa in sicurezza delle abitazioni colpite dal sisma – ha detto il sindaco Cappello – Stiamo tentando con molti sforzi e sacrifici di intervenire laddove vi è bisogno, nonostante la situazione non sia semplice da affrontare, ma siamo fiduciosi che con la collaborazione di tutti, cittadini e Autorità, potremo pian piano tornare alla normalità”. I controlli negli edifici pubblici non si limitano alla zona dell’epicentro. Da ieri, la Provincia ha attivato una serie di controlli a tappeto presso tutti gli istituti scolastici superiori (in totale sono 104) dei Comuni del Casertano, di competenza dell’Ente di corso Trieste. Ogni istituto singolarmente sarà ispezionato dai tecnici che dovranno verificarne l’idoneità e la sicurezza. L’intera struttura tecnica della Provincia è in servizio esterno ad effettuare sopralluoghi in ogni istituto. Il dirigente del Settore Lavori Pubblici, Paolo Madonna, assieme al suo staff ha iniziato l’attività ispettiva e di controllo da Piedimonte Matese e dagli altri centri limitrofi, epicentro delle scosse sismiche registratesi nella giornata di ieri. I controlli sono in corso a ritmi serrati e per completare l’attività saranno necessari almeno un paio di giorni. In molti casi sono stati facilitati dall’assenza di alunni, che – per ordine dei dirigenti, del sindaco o per premura dei genitori – anche ieri non hanno frequentato le lezioni. Tra gli istituti che hanno riportato danni c’è la scuola ‘Don Peppe Diana’ di Casal di Principe, dove si sono aperte delle crepe nei muri di un paio di aule. Nonostante questo, l’istituto non è stato chiuso.“Questa nuova scossa – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – ha portato nuovamente la nostra attenzione sulla sicurezza degli edifici scolastici, per tutelare l’incolumità degli studenti, dei docenti e dei lavoratori del mondo della scuola. La sicurezza di chi frequenta le scuole è la nostra priorità”.
Il Mattino