L’aut aut di Cappello alla Provincia è arrivato dopo che l’amministrazione comunale la scorsa settimana aveva inviato all’Ente di corso Trieste una lettera nella quale chiedeva di provvedere urgentemente agli interventi necessari per mettere in sicurezza il plesso.
Il sindaco di
Piedimonte Matese,
Vincenzo Cappello, ha
ordinato al presidente della Provincia di
Caserta
Domenico Zinzi
di dare immediata
esecuzione alle prescrizioni dettate dall’Asl
nel corso del blitz eseguito la scorsa settimana all’interno dell’Itis. Il primo cittadino ha
inoltre fissato come termine ultimo per gli
interventi il trentesimo giorno da ieri data
dell’ordinanza emessa dal Comune. L’aut
aut di Cappello alla Provincia è arrivato
dopo che l’amministrazione comunale la
scorsa settimana aveva inviato all’Ente di
corso Trieste una lettera nella quale chiedeva di provvedere
urgentemente agli
interventi necessari
per mettere in sicurezza il plesso in
considerazione del
fatto che, dopo il
sisma del 29 dicembre, nella struttura
sono ospitati anche
gli alunni dell’Agrario dichiarato inagibile. La lettera era
stata preceduta da
una visita dell’Asl
nella sede del
“Caso” terminata
con una serie di prescrizioni da parte
dell’Azienda sanitaria locale. In particolare il blitz aveva
evidenziato problemi
di funzionalità
all’impianto elettrico, la mancanza di
idonee scanalature
antisdrucciolo in
corrispondenza delle
aree e delle scale di
accesso all’edificio
scolastico. Era stato
inoltre chiesto di
provvedere al ripristino dei calcinacci e
alla tinteggiatura nei
corridoi e nelle scale
di accesso ai piani,
così come nei laboratori e in tutti gli
ambienti in cui le pareti, i soffitti e le zoccolature ovunque queste appaiano danneggiate
o presentino macchie di umidità. Al di sotto
della pavimentazione di gomma era inoltre
stata rilevata la presenza di alcuni avvallamenti ed era stata ravvisata la necessità di
intervenire dove i bagni degli alunni presentassero danneggiamenti. L’Asl aveva inoltre
richiesto di ripristinare la pavimentazione e
di prevedere alla riparazione o programmare
la sostituzione degli infissi delle aule e dei
laboratori (risultati tra le altre cose non
conformi alle normative vigenti) per le continue infiltrazioni d’acqua dovute alle piogge. Inoltre era stata ravvisata la necessità di
effettuare la riparazione e il risanamento
delle pareti e dei solai dei corridoi e delle
aule interessati dalle infiltrazioni di umidità
pregresse. Per parlare delle condizioni di
degrado della struttura, ieri mattina, gli
alunni hanno indetto una riunione alla quale
ha partecipato anche il sindaco che ha potuto così rilevare lo stato di disagio degli studenti per il perdurare delle carenze igienico-sanitarie e per la privazione degli studenti
didattici dovuti all’accorpamento dei due
istituti in un solo stabile
Piedimonte Matese,
Vincenzo Cappello, ha
ordinato al presidente della Provincia di
Caserta
Domenico Zinzi
di dare immediata
esecuzione alle prescrizioni dettate dall’Asl
nel corso del blitz eseguito la scorsa settimana all’interno dell’Itis. Il primo cittadino ha
inoltre fissato come termine ultimo per gli
interventi il trentesimo giorno da ieri data
dell’ordinanza emessa dal Comune. L’aut
aut di Cappello alla Provincia è arrivato
dopo che l’amministrazione comunale la
scorsa settimana aveva inviato all’Ente di
corso Trieste una lettera nella quale chiedeva di provvedere
urgentemente agli
interventi necessari
per mettere in sicurezza il plesso in
considerazione del
fatto che, dopo il
sisma del 29 dicembre, nella struttura
sono ospitati anche
gli alunni dell’Agrario dichiarato inagibile. La lettera era
stata preceduta da
una visita dell’Asl
nella sede del
“Caso” terminata
con una serie di prescrizioni da parte
dell’Azienda sanitaria locale. In particolare il blitz aveva
evidenziato problemi
di funzionalità
all’impianto elettrico, la mancanza di
idonee scanalature
antisdrucciolo in
corrispondenza delle
aree e delle scale di
accesso all’edificio
scolastico. Era stato
inoltre chiesto di
provvedere al ripristino dei calcinacci e
alla tinteggiatura nei
corridoi e nelle scale
di accesso ai piani,
così come nei laboratori e in tutti gli
ambienti in cui le pareti, i soffitti e le zoccolature ovunque queste appaiano danneggiate
o presentino macchie di umidità. Al di sotto
della pavimentazione di gomma era inoltre
stata rilevata la presenza di alcuni avvallamenti ed era stata ravvisata la necessità di
intervenire dove i bagni degli alunni presentassero danneggiamenti. L’Asl aveva inoltre
richiesto di ripristinare la pavimentazione e
di prevedere alla riparazione o programmare
la sostituzione degli infissi delle aule e dei
laboratori (risultati tra le altre cose non
conformi alle normative vigenti) per le continue infiltrazioni d’acqua dovute alle piogge. Inoltre era stata ravvisata la necessità di
effettuare la riparazione e il risanamento
delle pareti e dei solai dei corridoi e delle
aule interessati dalle infiltrazioni di umidità
pregresse. Per parlare delle condizioni di
degrado della struttura, ieri mattina, gli
alunni hanno indetto una riunione alla quale
ha partecipato anche il sindaco che ha potuto così rilevare lo stato di disagio degli studenti per il perdurare delle carenze igienico-sanitarie e per la privazione degli studenti
didattici dovuti all’accorpamento dei due
istituti in un solo stabile
Vittorio Petraroli – Cronache di Caserta