Il presidente del Pd provinciale Vincezno Cappello spiega: “Poiché operiamo in sinergia, il fermento naturale che presiede una nuova
nomina non ci spaventa perché è sinonimo di entusiasmo e non di
personalismi”.
nomina non ci spaventa perché è sinonimo di entusiasmo e non di
personalismi”.
Chiedere chi sarà il nuovo segretario del Partito Democratico a Piedimonte Matese è domanda spinosa. La ritrosia a rispondere al quesito di cui trattasi è tuttavia condivisibile perché come spesso accade, estraendo un nominativo dal cassetto dei potenziali candidati alla carica, prima ancora dell’effettiva investitura dell’incarico, in qualche modo si sortisce, volenti o nolenti, l’effetto di condizionare l’evoluzione della scelta. Così come i processi si fanno nelle aule dei tribunali piuttosto che in televisione, così la politica va decisa all’interno dei partiti e non sull’impulso satisfattorio o , a converso, deludente percepito dalla lettura delle pagine dei giornali. Se è opportuno andarci con i piedi di piombo, una certezza, però, ai lettori la possiamo dare: ebbene Rosario Rossi, attuale segretario del partito non sarà riconfermato a causa dell’inconciliabilità della sua professione forense e dei suoi impegni familiari cui è preposto. Smentite quindi le voci secondo cui Cappello avrebbe messo in campo una regia atta a far sì che Rossi venisse riconfermato, abbiamo cercato di capire bene quali saranno le metodologie, le procedure e le tempistiche deputate alla definizione della concupita nomina di segretario cittadino. E così abbiamo intervistato il sindaco di Piedimonte Matese che – per inciso – è il presidente del partito democratico di Caserta. Cappello ci ha pertanto spiegato che “inizialmente fu dato mandato all’attuale segretario cittadino di adempiere ad un sondaggio per verificare le preferenze e gli umori all’interno del partito. Dopo di che cosa è accaduto? E’ accaduto che questo sondaggio è stato fatto e sono state recepite le candidature che la settimana prossima saranno comunicate nel corso di una riunione, riunione che sarebbe dovuta avvenire al termine di questa settimana senonché una serie di impegni hanno imposto un rinvio della medesima. Ma siamo sereni. Abbiamo anche una bella intesa con i giovani del partito”- afferma Cappello che continua – “la nostra sarà una scelta quanto più condivisa possibile come è nello stile del partito. Poiché operiamo in sinergia, il fermento naturale che presiede una nuova nomina non ci spaventa perché è sinonimo di entusiasmo e non di personalismi”.
Elèna Italiano Nuova Gazzetta di Caserta