I sei Comuni che avranno
un piano unico sono oltre al capoluogo matesino, Alife, San Gregorio
Matese, Castello Matese, San Potito Sannitico e Gioia Sannitica.
un piano unico sono oltre al capoluogo matesino, Alife, San Gregorio
Matese, Castello Matese, San Potito Sannitico e Gioia Sannitica.
La Regione Campania con l’Asse uno del Piano Operativo Regionale
rientrante nei finanziamenti europei e avente come obiettivo
“Prevenzione dei rischi naturali ed antropici”, si propone di attuare
interventi finalizzati alla definizione, predisposizione ed attuazione
della pianificazione di protezione civile, privilegiando la selezione di
quegli interventi che ricadono in aree territoriali vulnerabili ovvero
ad alto rischio, sismico vulcanico ed idrogeologico, così come stabilito
dai criteri di priorità approvati dal Comitato di Sorveglianza. E
sempre la Regione Campania ha inteso attuare le attività per il supporto
finanziario alle Province e ai Comuni ai fini della predisposizione,
applicazione e diffusione dei piani di protezione civile attraverso un
Avviso pubblico, approvandolo lo scorso 29 gennaio a seguito dei recenti
eventi tellurici che hanno evidenziato la necessità di addivenire ad
un’azione sinergica tra più soggetti finalizzata a rendere più
efficiente ed efficace gli interventi conseguenti ad episodi di tale
natura. E, a seguito del sisma del 29 dicembre 2013, fu costituito, dal
Prefetto di Caserta, il COM con i Comuni di Piedimonte Matese, Castello
Del Matese, San Potito Sannitico, San Gregorio Matese, Gioia Sannitica e
Alife. Su quella esperienza ora, i rispettivi primi cittadini dei sei
Comuni precitati, vogliono attuare un Piano di Protezione Civile unico,
con il capoluogo matesino che funge da capofila nel progetto. E infatti
lo scorso 13 marzo veniva approvato schema di Accordo di Programma, tra
i sei comuni costituenti il C.O.M., finalizzato all’attivazione di una
forma di collaborazione ed efficace coordinamento delle azioni
necessarie alla predisposizione, applicazione e diffusione dei piani di
protezione civile nonché alla successiva sottoscrizione di apposita
convenzione per la gestione associata delle attività di pianificazione
di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi in caso di
calamità naturali. Veniva quindi conferito incarico all’ing. Ferdinando
Luminoso da Caserta, per la redazione del progetto per richiesta di
finanziamento e del Piano di Protezione Civile intercomunale, che
prevede, da parte della Regione Campania un finanziamento ad hoc per un
totale di 144mila euro. Una volta realizzato il Piano, in caso di
calamità naturali i sei nuclei di Protezione Civile avranno mezzi e
coordinamento unico per prestare soccorso alla popolazione.
rientrante nei finanziamenti europei e avente come obiettivo
“Prevenzione dei rischi naturali ed antropici”, si propone di attuare
interventi finalizzati alla definizione, predisposizione ed attuazione
della pianificazione di protezione civile, privilegiando la selezione di
quegli interventi che ricadono in aree territoriali vulnerabili ovvero
ad alto rischio, sismico vulcanico ed idrogeologico, così come stabilito
dai criteri di priorità approvati dal Comitato di Sorveglianza. E
sempre la Regione Campania ha inteso attuare le attività per il supporto
finanziario alle Province e ai Comuni ai fini della predisposizione,
applicazione e diffusione dei piani di protezione civile attraverso un
Avviso pubblico, approvandolo lo scorso 29 gennaio a seguito dei recenti
eventi tellurici che hanno evidenziato la necessità di addivenire ad
un’azione sinergica tra più soggetti finalizzata a rendere più
efficiente ed efficace gli interventi conseguenti ad episodi di tale
natura. E, a seguito del sisma del 29 dicembre 2013, fu costituito, dal
Prefetto di Caserta, il COM con i Comuni di Piedimonte Matese, Castello
Del Matese, San Potito Sannitico, San Gregorio Matese, Gioia Sannitica e
Alife. Su quella esperienza ora, i rispettivi primi cittadini dei sei
Comuni precitati, vogliono attuare un Piano di Protezione Civile unico,
con il capoluogo matesino che funge da capofila nel progetto. E infatti
lo scorso 13 marzo veniva approvato schema di Accordo di Programma, tra
i sei comuni costituenti il C.O.M., finalizzato all’attivazione di una
forma di collaborazione ed efficace coordinamento delle azioni
necessarie alla predisposizione, applicazione e diffusione dei piani di
protezione civile nonché alla successiva sottoscrizione di apposita
convenzione per la gestione associata delle attività di pianificazione
di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi in caso di
calamità naturali. Veniva quindi conferito incarico all’ing. Ferdinando
Luminoso da Caserta, per la redazione del progetto per richiesta di
finanziamento e del Piano di Protezione Civile intercomunale, che
prevede, da parte della Regione Campania un finanziamento ad hoc per un
totale di 144mila euro. Una volta realizzato il Piano, in caso di
calamità naturali i sei nuclei di Protezione Civile avranno mezzi e
coordinamento unico per prestare soccorso alla popolazione.
Nuova Gazzetta di Caserta