Hanno preso il
via i lavori per la riqualificazione della zona abitativa di via Aldo
Moro. L’obiettivo delle opere
è quello di mettere a nuovo una delle principali
arterie di comunicazione di Piedimonte Matese,
e che ricade inoltre tra le aree più popolate della
città e si inserisce nel piano generale di interventi (primo di due
finanziamenti) che fa capo al
Programma di Recupero Urbano, dedicato
all’ammodernamento del popoloso quartiere
periferico del capoluogo matesino che ospita
diversi fabbricati residenziali, e che ora sta muovendo i primi passi
dopo la stipula dell’accordo
di programma tra Comune retto dal sindaco
Vincenzo Cappello
e Regione Campania, ente
che ha messo a disposizione le risorse. Circa un
milione di euro la
cifra da destinare al
recupero ma anche
all’arricchimento
sociale ed economico della zona, in direzione di un miglioramento della
qualità
della vita e dell’offerta di nuovi servizi.
Sono numerosi difatti gli interventi inclusi in questa prima
parte del Programma: assieme al rifacimento dei marciapiedi della rete
viaria al
servizio del quartiere,
è previsto quello del
manto d’asfalto (che
in alcuni punti
manca del tutto), la sistemazione del aree verdi,
la piantumazione di nuovi alberi e l’installazione
di staccionate di contenimento del terreno laddove necessarie.
In programma però sono anche altri importanti
lavori che la ditta affidataria ha inserito a proprie
spese, e dunque a costo zero per le casse comunali, nell’offerta
migliorativa del bando di gara,
lavori che oltre ad incrementare in alcuni casi la
qualità dei materiali edilizi (asfalto anti sdrucciolo e anti rumore,
pietra per i marciapiedi al posto
del cemento) prevedono tutta una serie di opere
che andranno ad intervenire sulla vivibilità e
sulla sicurezza: l’aggiornamento della pubblica
illuminazione, l’installazione di una pensilina per
la fermata degli scuolabus, segnaletica stradale
con dossi e attraversamenti pedonali, sistemazione delle griglie
esistenti per le acque reflue,
realizzazione di un tratto di rete fognaria nel
punto sprovvisto, la sistemazione del tratto di
marciapiede lungo l’asse di via Aldo Moro, predisposizione di aree per i
cassonetti, installazione di arredi urbani (panchine,cestini) e opere
per il superamento delle barriere architettoniche.
Anche il parco, cuore verde del quartiere, sarà
oggetto di recupero: con i metodi dell’ingegneria
naturalistica si provvederà a sistemare i dislivelli
del suolo che caratterizzano l’area, e a predisporla per farne un
anfiteatro attrezzato per spettacoli
all’aperto (teatro, cinema) e un centro aggregativo dedicato a giovani
ed anziani.
Tra gli interventi già messi a bando dal Comune
nell’ambito del Pru, con un secondo finanziamento regionale, vi sarà poi
la realizzazione di
una scuola dell’infanzia, che sorgerà proprio nel
quartiere, a cui si affianca tutta una serie di
opere che coinvolgeranno successivamente
imprenditori privati per l’apertura di un centro
servizi e per il commercio, e di una struttura
sportiva. Da evidenziare, ancora nel Programma
di recupero urbano, la costruzione di un nuovo
tratto stradale teso a congiungere il quartiere di
via Aldo Moro a via Canneto.