La grande e bella targa è fruibile e visibile a chiunque transiti sulla via per il Matese dato che è stata apposta all’ingresso del noto ristorante di Monticello di Piedimonte, “Villa Matilde – Lo Scialatiello”, non a caso proprio a lato della famosa lapide di Ferdinando IV di Borbone del 1775 citata ogni qual volta si parli o si scriva di questo vino.
Lo scorso 2 giugno a Piedimonte Matese è stata scoperta nel corso di una breve cerimonia, dal Sindaco Vincenzo Cappello, una targa storica che ripercorre l’intera e antica storia del vino Pallagrello; quella riferita a Piedimonte, alla contrada di Monticello e alle famiglie Coppola e Scorciarini Coppola. La grande e bella targa è fruibile e visibile a chiunque transiti sulla via per il Matese dato che è stata apposta all’ingresso del noto ristorante di Monticello di Piedimonte, “Villa Matilde – Lo Scialatiello”, non a caso proprio a lato della famosa lapide di Ferdinando IV di Borbone del 1775 citata ogni qual volta si parli o si scriva di questo vino. Erano presenti, tra le altre personalità e sindaci della zona, la Vice Borgomastro di Seligenstadt am Main (Germania) accompagnata da molti suoi concittadini, Claudia Bicherl e il Sindaco di Triel sur Seine (Francia), Joel Mancel, alla guida di una delegazione. Un eccellente vino, bianco e rosso, il Pallagrello e una lunga vicenda tutta documentata che inizia nel 1729 e arriva, senza soluzione di continuità, sino al 1976 curata e raccontata da uno storico locale, Mario Martini, e dal discendente della famiglia che lo ha prodotto per due secoli, Alessandro Scorciarini Coppola, che si auspica davvero possa ripartire. Si riconoscono, tra gli altri, nelle foto: il Sindaco Vincenzo Cappello, la Vice Sindaco tedesca Claudia Bicherl, il Sindaco francese Joel Mancel, Mario Martini e Alessandro Scorciarini Coppola.