Era importante dare voce anche ad un piccolo Comune dell’alto matesino. Al di la degli aspetti politici e delle futili polemiche. Cappello nel contesto ha incontrato anche i giovani del Matese, coi quali si è confrontato.
Riceviamo e pubblichiamo: “Sono un cittadino di Gallo da anni voto centrosinistra. Mi voglio congratulare con il PD dell’alto casertano per l’interessantissima manifestazione dell’altra sera dove finalmente abbiamo potuto vedere ed ascoltare i big della provincia. Ritengo che manifestazioni del genere debbano essere fatte più spesso anche in piccoli centri come Gallo anche nei periodi non elettorali (spesso ci si ricorda solo durante le campagne elettorali). Sindaco Cappello vi faccio i miei migliori auguri affinchè possiate continuare a far politica sulle orme dei vostri parenti che tanto hanno fatto per le nostre terre.Un cittadino “dell’alto casertano”.
Il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, si è confrontato nel contesto anche con alcuni giovani che si identificano nel gruppo “I Giovani del Matese”.
gent.mo Sindaco,
sono la dott.ssa Antonietta Fortini, che fa parte del movimento i giovani del Matese, la ringrazio esclusivamente per la risposta che lei ci ha lasciato sul blog relativamente al boicottagio del coordinamento del Pd nell’alto casertano, ma voglio sottolineare che nessuno del movimento ha mai pronunciato le frase che è stata riportata sul sito e per la precisione : Sono un cittadino di Gallo da anni voto centrosinistra (…). Mi voglio congratulare con il PD dell’alto casertano per l’interessantissima manifestazione dell’altra sera dove finalmente abbiamo potuto vedere ed ascoltare i big della provincia…..)
Pregherei di fare chiarezza in proposito sia per lei che per il movimento che sta nascendo.
lei ha avuto modo solo di confrontarsi sul sito e non altrove con nessuno dei manifestanti che l’accoglievano all’entrata.
Io personalmente ho cercato di chiarire le ragioni della protesta con il professore e vicesindaco Leuci Costantino.
per chiarezza di cronaca
cordialità
d.ssa Antonietta Fortini
Gentile dottoressa,
Anzitutto mi preme sottolinearLe che i problemi di Gallo Matese li sentiamo anche nostri e, forse, indirettamente con la manifestazione di Sabato scorso abbiamo implicitamente, voluto accendere i fari sul vostro splendido paese. Ciò detto, Le ribadisco il concetto, si apra un dialogo con il Vostro primo interlocutore, ovvero il sindaco Confreda, ma non solo per la sua adesione al Partito Democratico per la quale, come semplice iscritto ne sono lusingato. Tutt’altro l’apertura al dialogo, proprio Lei che si dimostra persona aperta al dialogo (mi perdoni il gioco di parole) deve farne un cavallo di battaglia con i suoi giovani del Matese e, soprattutto rafforzare l’Istituzione che attualmente, nel bene e nel male (come Voi dite) governa Gallo. Le posso solo ricordare uno slogan di John Kennedy: “Non chiedere cosa il paese possa fare per te…Chiediti piuttosto cosa puoi fare tu per il paese!” Mi creda, fare il sindaco è diventata davvero una “mission” Chissà che Lei e i suoi giovani collaboratori, alla fine, non possiate convergere in un unico contenitore di idee e progetti “Unitario”. Con affetto…Se e quando vuole l’aspetto in Comune a Piedimonte Matese, unitamente ai ragazzi che Ella rappresenta. In bocca al lupo!
Gentilissimo Sindaco Avv. Vincenzo Cappello,
Le sono grata per l’attenzione che ci sta riservando e condivido personalmente (come lei) i valori della dialettica e del confronto necessari nell’agire politico.
A volte, però, quando si è parti avverse, le cose sono viste con una luce diversa: il dialogo tra amministratore ed amministrati è costruito giorno per giorno e quando questo si interrompe per varie ragioni, si dovrebbe avere l’umiltà di fare un passo indietro, come quando ad esempio la governabilità è “risicata” oppure quando non rifletta più il voto popolare.
Infine, per quanto espresso in questa sede (ed altrove) riteniamo che non ci siano le premesse per costruire alcuna progettualità comune.
La ringrazio e le porgo le mie vive cordialità.
Le auguro altresì Buon Lavoro.
d.ssa Antonietta Fortini