Proficuo l’impegno diffuso da Costantino Leuci vicesindaco nonchè assessore alla Pubblica Istruzione e Antonio Ferrante assessore assessore ai Lavori Pubblici
In una nota ufficiale del Comune a firma dell’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Ferrante (nella foto) e dell’assessore alla Pubblica Istruzione Costantino Leuci si annuncia che …«Dopo l’inaugurazione della palestra scolastica, rinnovata e resa più funzionale alle esigenze formative degli alunni, continuano le buone notizie per gli allievi della Scuola Media “G. Vitale” (nella foto) e per il patrimonio relativo alla edilizia scolastica cittadina». «E’ stato infatti definitivamente autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture, ai sensi della legge 289/02, – continua la nota – il primo lotto relativo ad un intervento complessivo di adeguamento strutturale e alle norme di sicurezza dell’edificio scolastico di via Caso. Il progetto, avviato fin dal 2005, è stato peraltro oggetto di grande impegno e attenzione da parte degli Assessorati ai Lavori pubblici e all’Istruzione e dei rispettivi uffici che hanno lavorato con scrupolo e professionalità, superando ogni rallentamento e le diverse difficoltà burocratiche e portando finalmente a termine l’iter autorizzativo. Nei prossimi mesi, una volta che sia contratto il mutuo ed espletata la gara di appalto, potranno quindi iniziare i lavori per un importo di 450.000 euro, sulle strutture, sulle travi e sui pilastri portanti che verranno cerchiati con fibre di carbonio, ottenendo in tale maniera un incremento della resistenza strutturale del 50/60 per cento. A questi lavori si affiancheranno, inoltre, quelli che verranno effettuati all’interno dell’aula magna della stessa scuola media cittadina “G.Vitale” che sarà così riqualificata e resa adatta alle diverse attività sportive e didattiche della scolaresca; il tutto potrà essere realizzato con finanziamenti ottenuti dalla Regione Campania. Sempre nei prossimi mesi, un altro importante intervento di adeguamento agli standard di sicurezza sarà avviato sulla scuola media Ventriglia, e sarà finanziato con i fondi della legge regionale n.23/26.»