Un progetto “creativo” per il recupero e la fruizione di quel patrimonio culturale che rimane ancora ampiamente sottoutilizzato fino a renderlo “invisibile”. E renderlo visibile, così come vuole fare una neo nata associazione. Ecco i fatti.
L’amministrazione comunale di Piedimonte Matese guidata dal sindaco Vincenzo Cappello ha aderito al progetto ideato e promosso dall’associazione ‘Koinè’ di Piedimonte Matese, dal titolo ‘Ortopolis e Habitat’. Si tratta di un’iniziativa nata su impulso dell’associazione in questione costituita da un gruppo di giovani impegnati nel volontariato diocesano nell’ambito di una politica di sostegno del progetto ‘Policoro’, a cura della Caritas nazionale per la promozione di azioni evangelicamente innovative. Il progetto dell’associazione ‘Koinè’ ha partecipato al bando di concorso ‘Giovani protagonisti’ che è stato emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e nasce dal bisogno di “sensibilizzare le coscienze ad una cittadinanza attiva attraverso il recupero di spazi e terreni in disuso o degradati. In considerazione dell’iniziativa giudicata meritevole di apprezzamento “anche in considerazione delle finalità che mirano a proteggere il patrimonio monumentale, artistico e culturale ed a migliorare la qualità della vita” il comune ha aderito al progetto che prevede la costituzione di una rete di partenariato sociale ed associativo con lo scopo di “facilitare la realizzazione di attività previste nel progetto summenzionato per le competenze spettanti all’ente pubblico comunale. “Come amministrazione – dichiara il sindaco Vincenzo Cappello (nella foto)– possiamo non solo apprezzare ma dare un sostegno concreto a questo tipo di iniziative, specialmente quando provengono in maniera innovativa ed integrata per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale. E questa azione è un bel segnale che nasce nel nostro comune e territorio” conclude il primo cittadino. Un sostegno che sarà messo in caso anche dall’ente montano matesino.