E’ quanto prevede il provvedimento della giunta comunale che ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione della rotatoria stradale per facilitare la canalizzazione veicolare nel punto più delicato: l’ingresso maggiore dal viale dei Pioppi all’altezza dell’Epitaffio, il monumento costruito in memoria del titolo di città e quindi del ruolo chiave del maggiore centro matesino . Sparirà l’attuale dispositivo di spartitraffico, all’incrocio tra la ex 158 via Battisti e via don Bosco, ed al suo posto subentrerà il sistema di canalizzazione circolare in modo da migliorare il controllo dei flussi veicolari in quel punto che impegna significativamente la quantità degli automezzi proveniente specie dalla pianura e quindi in entrata . Si tratta di un importo di circa 45.000 euro che ha ha avuto il via libera della commissione edilizia integrata ed ora si è in attesa del nullaosta della soprintendenza di Caserta per il definitivo perfezionamento della pratica . Oltre alla novità di carattere infrastrutturale viene in evidenza il tipo di finanziamento: anche per l’importo non elevato saranno sarà la giunta guidata dal sindaco Vincenzo Cappello e dai consiglieri di maggioranza a fornire la provvista finanziaria per la variazione del dispositivo stradale e veicolare. Si tratta del maggiore intervento materiale nella disciplina del traffico in una città alle prese con gli affanni quotidiani di un circolazione “stressante”. Una “rotonda” in arrivo a fronte di un’altra che è ancora da completare , praticamente ferma, all’altezza dell’incrocio di Alife a poca distanza dal professionale “Bosco” di Alife in base ad un cantiere aperto dall’amministrazione provinciale di Caserta. Anche qui con l’intenzione di fare dei corridoi ciclabili al pari dell’intervento realizzato lungo la ex “158” nel territorio di Piedimonte Matese durante le giunte Sarro: i ciclisti si tengono lontani da quel tratto che doveva essere loro riservata- Di rotatoria efficiente invece occorre parlare dell’intervento realizzato nell’incrocio in località Cappella tra Piedimonte Alife e San Potito Sannitico nel corso della esecuzione della strada, allargata, a scorrimento veloce finanziata dalla giunta Ventre-Di Costanzo .