Il PdL cittadino conferma la sua totale mancanza di attenzione alle reali esigenze dei cittadini e di responsabilità verso le istituzioni. L’Amministrazione guidata dal Sindaco Cappello sta mettendo in campo tutte le risorse e le opportunità consentite ad un Comune, per di più gravato da una situazione finanziaria pesantissima lasciata dalle Amministrazioni Sarro, per alleviare la difficilissima situazione di centinaia di famiglie piedimontesi colpite dalla disoccupazione, dal precariato e dalla gravissima crisi economica mondiale, attraverso il reddito di cittadinanza, i progetti per il contrasto alla povertà, la concessione dei libri testo gratuiti agli alunni bisognosi, gli interventi straordinari per i nuclei familiari in situazioni di indigenza ed altri ancora.
Poi, nel Consiglio Comunale dello scorso 8 aprile, l’Amministrazione ha anche ricevuto dal gruppo di maggioranza PIEDIMONTE DEMOCRATICA l’indirizzo ad attivarsi per stimolare un controllo dei prezzi, da parte delle autorità preposte, e per favorire misure ed iniziative volte a controllare e contenere i prezzi dei generi di prima necessità( pane, pasta, etc.) che, come sanno tutti i cittadini, subiscono spesso ingiustificati e incomprensibili aumenti.
Tutto questo ha avuto il voto contrario della minoranza di destra, che oggi scrive ritenendo queste misure demagogiche.
Perché non lo spiega ai cittadini che non hanno i soldi per fare la spesa?
O forse pensa che questi siano una invenzione dei comunisti?
La verità è che questi signori lasciano prevalere un meschino interesse a fare inutili polemiche, piuttosto che assumersi le proprie responsabilità, come dimostrato anche dall’atteggiamento tenuto in Consiglio Comunale, quando si sono astenuti( almeno i pochi che c’erano, gli altri erano proprio assenti) sul voto per il riconoscimento di un debito fuori bilancio maturato per il conferimento dei rifiuti ai tempi del sindaco Sarro e riscosso d’autorità da un Commissario ad acta nominato dal Prefetto, dopo una sentenza che ha visto condannato il Comune e gravato anche delle spese legali.
Insomma, i cittadini pagano per le scelte dissennate delle passate amministrazioni, quella attuale risolve problemi che non ha causato e i veri responsabili del PdL sanno solo fare chiacchiere e polemiche.
Questa è la verità !!!
Piedimonte Matese, 11 aprile 2009
Poi, nel Consiglio Comunale dello scorso 8 aprile, l’Amministrazione ha anche ricevuto dal gruppo di maggioranza PIEDIMONTE DEMOCRATICA l’indirizzo ad attivarsi per stimolare un controllo dei prezzi, da parte delle autorità preposte, e per favorire misure ed iniziative volte a controllare e contenere i prezzi dei generi di prima necessità( pane, pasta, etc.) che, come sanno tutti i cittadini, subiscono spesso ingiustificati e incomprensibili aumenti.
Tutto questo ha avuto il voto contrario della minoranza di destra, che oggi scrive ritenendo queste misure demagogiche.
Perché non lo spiega ai cittadini che non hanno i soldi per fare la spesa?
O forse pensa che questi siano una invenzione dei comunisti?
La verità è che questi signori lasciano prevalere un meschino interesse a fare inutili polemiche, piuttosto che assumersi le proprie responsabilità, come dimostrato anche dall’atteggiamento tenuto in Consiglio Comunale, quando si sono astenuti( almeno i pochi che c’erano, gli altri erano proprio assenti) sul voto per il riconoscimento di un debito fuori bilancio maturato per il conferimento dei rifiuti ai tempi del sindaco Sarro e riscosso d’autorità da un Commissario ad acta nominato dal Prefetto, dopo una sentenza che ha visto condannato il Comune e gravato anche delle spese legali.
Insomma, i cittadini pagano per le scelte dissennate delle passate amministrazioni, quella attuale risolve problemi che non ha causato e i veri responsabili del PdL sanno solo fare chiacchiere e polemiche.
Questa è la verità !!!
Piedimonte Matese, 11 aprile 2009
IL GRUPPO CONSILIARE PIEDIMONTE DEMOCRATICA
Rifondazione Comunista: “Alle loro ronde rispondiamo con il nostro pane!”
L’approvazione dell’ordine del giorno presentato da Rifondazione Comunista, ed approvato dall’intera maggioranza ad eccezione dell’Idv , rappresenta un importante passo avanti verso il contrasto al carovita. In questi mesi – dichiara il segretario cittadino del Prc Vincenzo Sisto – mentre il governo delle destre, incapace di fronteggiare la crisi economica prodotta dal sistema neoliberista tanto osannato dal Pdl, varava provvedimenti razzisti e demagogici come le ronde, il nostro Partito distribuiva, qui in città come nel resto d’Italia, pane ed altri beni di prima necessità a prezzo calmierato. Come abbiamo avuto modo di sottolineare in altre occasioni – prosegue Sisto – la destra si dimostra per quello che è: del tutto incapace di trattare le questioni nel merito e dedita solo e soltanto alla sterile polemica ed alla difesa dei presunti interessi di una parte della cittadinanza. Il nostro provvedimento non è un provvedimento contro qualcuno, contro questa o quella categoria produttiva: il nostro odg tutela gli interessi di tutta la popolazione piedimontese, nasce dall’impulso di Rifondazione ma soprattutto appartiene alle donne ed agli uomini che ogni domenica hanno aderito al nostro Gap denunciando con noi l’ingiustizia di questo sistema economico e la totale incapacità del governo di fronteggiare questa crisi. La “preoccupante deriva a sinistra” – come la definisce il Pdl – ben venga se serve a venire incontro ai bisogni quotidiani delle persone in carne ed ossa. Essa, in realtà, altro non è che la dimostrazione di come la politica dal basso serva realmente, seppure in piccolo, a modificare le condizioni di vita reali della popolazione. Appare, infine, alquanto singolare che la destra accusi il compagno che ci rappresenta in giunta di “fedeltà” verso l’amministrazione. Il compagno Massi, nella sua azione quotidiana in un settore difficile come le politiche sociali colpite in maniera indiscriminata dai tagli del governo, porta avanti le istanze del nostro circolo e risponde alla nostra linea politica. Se di “fedeltà” si parla, ci si può riferire solo e soltanto alla fedeltà che i signori della minoranza hanno nei confronti del loro padrone Berlusconi, servi come sono dei poteri forti, reazionari e piduisti, nemici della democrazia e degli interessi del popolo tutto.