Ancora pochi giorni ed il restauro finanziato con il Pit dei Trebulani verrà completato. L’Assessore Comunale alla Cultura Costantino Leuci: “Il complesso ospiterà il Museo Civico!”Martuscelli Buongiorno Campania
«L’avvio della procedura per la costituzione della rete museale della provincia di Caserta rappresenta un altro fondamentale passo verso il rilancio dell’antico museo civico di Piedimonte Matese». Il passo a cui fa riferimento l’assessore alla pubblica istruzione ed alla cultura del “capoluogo” del Matese, Costantino Leuci, è la firma del documento d’intesa, del protocollo della rete museale, che avverrà a Caserta, di cui fa parte anche la struttura “R. Marrocco” ( il fondatore) situata nel complesso monumentale di San Domenico e protagonista della terza fase di ristrutturazione e di riordino nell’ambito del Programma integrato territoriale «Trebulani-Matese » ormai agli sgoccioli (proprio pochi giorni fa è stata smantellata la gabbia di ponteggi per il rifacimento della facciata). «Dopo il riconoscimento dello status di interesse regionale accordato al nostro museo – dichiara l’assessore Leuci – lo scorso mese di dicembre, a coronamento di un lungo iter portato avanti dall’assessorato e dopo il ritorno di una prima parte delle collezioni appartenenti alla Città ma da tempo custodite presso il museo nazionale di Napoli, grazie al lavoro svolto dall’assessore Attilio Costarella (delega ai Pit culturali, ndr) e con la prossima conclusione dei lavori di ristrutturazione del complesso di S.Domenico che metteranno a disposizione altri spazi espositivi ed un magnifico chiostro restaurato, finalmente la città tornerà a fruire di una prestigiosa istituzione culturale, che con la sua storia ed il suo ricco patrimonio artistico e culturale contribuirà in maniera determinante al rilancio complessivo di Piedimonte Matese nella sua identità culturale, inserendola anche in contesti di ampio respiro provinciali e regionali» conclude l’assessore Leuci. Questa sinergia in cui farà parte anche l’istituzione museale di Piedimonte sarà il sistema museale che sarà presentato il ventisette aprile presso il Belvedere di S. Leucio con la conferenza di presentazione . Per l’alto Casertano ne fanno parte anche il museo di arte sacra di S. Andrea di Alvignanello- Ruviano di proprietà della diocesi , il museo della Memoria Storica di proprietà del comune di S. Pietro Infine. Tra gli interventi più significativi realizzati nella terza fase di lavori al complesso monumentale vi è da segnalare il restauro delle volte affrescate del chiostro: il restauro ha svelato anche forme ed immagini pittoriche che erano sconosciute a causa delle condizioni di degrado in cui si trovava questa parte della struttura artistica.