Si tratta di uno dei contributi più alti concessi alle istituzioni museali nell’ambito di un Decreto Dirigenziale che ha assegnato al Museo quasi 18mila euro.
Il Museo di interesse regionale “Raffaele Marrocco” della Città di Piedimonte Matese è stato fatto oggetto di ulteriori attenzioni da parte della Regione Campania (dopo quelle messe in opera da parte del POR Campania 2000-2006, PIT Monti Trebulani- Matese, che ne consentirono il definitivo recupero architettonico e funzionale), la quale, con Decreto Dirigenziale numero undici del 14 Luglio scorso, ha assegnato un contributo di Euro 17.938, 85 per un ‘adeguamento funzionale di alcuni locali a piano terra al servizio del Museo’, che si vanno ad aggiungere ad Euro 17.440, 80 messi a disposizione dalla Giunta Comunale con la deliberazione N. 42 del 13.03.2014. Si tratta di uno dei contributi più alti concessi alle istituzioni museali nell’ambito del Decreto Dirigenziale, che andranno a finanziare un bagno di servizio per gli operai dei catering, richiesto dai dirigenti sanitari dopo l’apertura ai grandi eventi, voluta dal Consiglio Comunale, dell’intero complesso monumentale di San Tommaso d’Aquino, il completamento migliorativo dei bagni principali, l’ampliamento del sistema di areazione, che consentirà di risolvere l’eccessiva umidità registrata in questo primo anno di riapertura nei locali terranei dove, peraltro, è ospitata la mostra di civiltà preromana ‘Gens fortissima Italiae’, nonché un laboratorio didattico ad uso degli studenti e scolari in visita al Museo. “Quest’ultimo è, forse, l’aspetto più importante”, dichiara l’Assessore all’Urbanistica con delega alle collezioni museali, Attilio Costarella, “atteso che solo inculcando alle giovani generazioni i rudimenti dei reperti archeologici, come trovarli, maneggiarli e trattarli, si possa insegnar loro l’amore ed il rispetto per tutti gli avanzi di antichità e le passate civiltà che li hanno espressi”. Dello stesso avviso la Direttrice, Raffaella Martino, che non cela la sua soddisfazione. Mentre Sindaco, Vincenzo Cappello, va oltre e, da estimatore profondo del gioiello architettonico che ospita il Museo, vanto della cultura e della fede pedemontana, pensa di indire, nel prossimo mese di Settembre, una serata di beneficenza nel medesimo complesso per raccogliere fondi utili al finanziamento di un ulteriore lotto di intervento. “E’ il momento”, dichiara soddisfatto, “ in cui tutti i cittadini di Piedimonte potranno mostrare il loro attaccamento all’utile istituzione, di cui l’anno scorso abbiamo celebrato il centenario di fondazione e la riapertura dopo quaranta lunghi ed avvilenti anni di quiescenza”.
Cronache di Caserta – Nuova Gazzetta di Caserta