L’appuntamento per il rinnovo della giunta, come imposto dalla recentissima legge regionale che ha modificato e semplificato gli enti di governo della montagna, è fissato per lunedì 6 luglio (ore 18,30) presso la sede della comunità montana del Matese.
di Michele Martuscelli
E’ qui che si riuniranno i diciassette componenti dell’assemblea (uno per ogni comune, in via diretta il sindaco o in alternativa un suo delegato) per provvedere a questo adempimento politico ed istituzionale : elezione del nuovo presidente e del nuovo esecutivo. Il centro sinistra parte favorito come si è profilato nella seduta svoltasi ad Ailano: sono dieci le amministrazioni su 17 che sostengono l’operazione di conferma dell’alleanza nel maggiore ente intercomunale. Insomma, la nuova legge regionale impone delle novità che vanno asolutamente attuate. Del resto si fa un gran parlare di cambiamenti radicali degli enti sovracomunali, e le comunità montane sono adesso costrette a fare i conti con le novità introdotte. Ad ogni modo, la trattativa alla quale si faceva riferimento in precedenza, rappresenta una base di partenza in cui non si può escludere l’aggiunta di altri comuni. Più che altro rimane da stabilire il grado e la misura della conferma dell’attuale assetto. Probabilmente qualcosa cambierà anche per dare conto del quadro intervenuto. Nell’attuale giunta vi sono rappresentanti dei comuni di Ciorlano (Domenico Buccio), di Raviscanina (Bruno Corona), di Valle Agricola ( Antonio Iannuccilli , peraltro non eletto nel nuovo consiglio vallese ) e di Ailano con il vice presidente Antonio Ferraro. Al top il presidente Fabrizio Pepe, ancora favorito, proveniente dalla maggioranza del maggior comune, quello di Piedimonte Matese. Rispetto alla precedente maggioranza vi è stata l’aggiunta del Comune di Pratella con la vittoria di Romualdo Cacciola . Hanno firmato il documento di sostegno al centro sinistra anche i comuni di S. Potito Sannitico, di Castello del Matese , di S. Gregorio Matese e di Gallo Matese. Gli altri comuni non firmatari di quel documento sono: Alife e Gioia Sannitica di chiaro orientamento di centro- destra; Prata Sannita con il sindaco Domenico Scuncio esponente del movimento per le autonomie (MPA), Fontegreca con Antonio Montoro, Udeur- PDL; S.Angelo D’Alife, e più defilato il comune di Capriati Al Volturno, l’unico comune che non ha partecipato alla seduta di approvazione del bilancio proprio perché la definizione della partecipazione al nuovo governo della comunità montana non è stata ancora risolta ed esplicitata. In posizione a sé il comune di Letino con il sindaco in opposizione all’attuale maggioranza. Lo scenario probabile potrà essere quindi la conferma di Pepe e qualche modifica alla composizione della giunta. Dopo l’estate si accenderà un’altra battaglia, e sarà una battaglia ancora più dura: il nuovo assetto del consorzio metano la cui assemblea continua ad essere latitante.