Dopo il brillante riscontro ottenuto da Classico ‘900, ancora in corso alla Villa Imperiale Pausilypon di Napoli, prenderà il via, giovedì 23 luglio nei luoghi di Caserta, la decima edizione della manifestazione Teatri di Pietra 2009 a Caserta, ideata e organizzata da Capua Antica Festival e diretta da Aurelio Gatti. Arena e Oppini al Parco Archeologico di Monte Cila
Il segmento casertano di Teatri di Pietra 2009, proporrà, fino a mercoledì 19 agosto, un calendario di venti appuntamenti, programmati in cinque splendidi siti archeologici: l’Anfiteatro Romano di Alife, il Parco Archeologico dell’Appia Antica a Mondragone, il Parco Archeologico del Monte Cila a Piedimonte Matese e i Teatri antichi di Sessa Aurunca e Teano.Monumenti, da poco restaurati, e paesaggi inediti di un territorio ancora tutto da scoprire e da condividere, che ospiteranno dieci opere teatrali di artisti quali, fra gli altri, Elisabetta Pozzi, Franco Oppini, Ernesto Lama, Lello Arena, Virginio Gazzolo, Iaia Forte, Sebastiano Tringali, Leo Gullotta, Debora Caprioglio. Proposte che hanno in comune l’originalità della rilettura del tema classico, coniugato con i luoghi e declinato nelle sue diverse anime. Una nuova edizione della kermesse che è stata resa possibile grazie al co-finanziamento dell’Unione Europea (POR FESR Campania 2007-2013 asse 1 ob.1.9), al sostegno degli assessorati ai Beni Culturali e al Turismo della Regione Campania, le amministrazioni comunali di Teano (capofila), Alife, Mondragone, Piedimonte Matese, Sessa Aurunca, le associazioni culturali, le ProLoco, unitamente alla collaborazione della Soprintendenza per i Beni archeologici di Caserta e Benevento . “I teatri antichi e le aree archeologiche – sottolinea Aurelio Gatti – costituiscono una dorsale di cultura ed emozione che, salvaguardata, può moltiplicare gli investimento nella ricerca, nello spettacolo, nelle arti, ma anche nello sviluppo sostenibile del paesaggio e dei centri storici, delle comunità. Da queste riflessioni si è sviluppato, anni or sono, il progetto Teatri di Pietra, nato proprio nell’area del casertano. L’obiettivo è la creazione di un sistema turistico integrato, finalizzato alla fruizione contemporanea delle aree archeologiche attraverso lo spettacolo, sperimentando lo studio di “modelli di utilizzo e gestione innovativa” del patrimonio, nelle più ampia prospettiva di una rinnovata alleanza tra le cittadinanze e territori”.L’inaugurazione, giovedì 23 luglio alle ore 21.00, presso il Teatro Romano di Teano, è affidata all’Orchestra Popolare Casertana con il concerto InCanti di Pietra, dedicato a quelle sonorità e a quei ritmi della tradizione popolare, fortemente collegati con l’identità antica del territorio. Venerdì 24 luglio, ancora a Teano, sarà in scena Il povero Pluto di Aristofane, nell’adattamento di Maurizio Micheli e Michele Mirabella, e l’intepretazione di Denny Mendez. Lunedì 27 luglio sono in programma due spettacoli, La tempesta di William Shakespeare, con Lello Arena, e l’Orchestra Popolare Casertana con il concerto InCanti di Pietra, rispettivamente a Teano e Piedimonte Matese.Leo Gullotta con Minnazza, a Teano, e Franco Oppini con Pseudolus di Plauto, a Piedimonte Matese, saranno i due protagonisti in scena giovedì 30 luglio. Venerdì 31 luglio il Teatro Romano di Teano ospiterà Virginio Gazzolo, autore e interprete di Argonauti, da Apollonio Rodio, mentre. Sabato 1 agosto sarà in scena, a Mondragone, Satyricon Hotel, opera per danza e teatro di Aurelio Gatti e, ad Alife, Il povero Pluto di Aristofane, nell’adattamento di Maurizio Micheli e Michele Mirabella, e l’intepretazione di Denny Mendez.Continua il tour dell’Orchestra Popolare Casertana, che sarà in scena, domenica 2 agosto a Sessa Aurunca, con il concerto InCanti di Pietra.La tempesta di William Shakespeare, con Lello Arena, sarà in scena, lunedì 3 agosto, a Piedimonte Matese. Martedì 4 agosto ad Alife, Elisabetta Pozzi sarà interprete di Sorelle di sangue, spettacolo che si replicherà, mercoledì 5 agosto, a Sessa Aurunca. Due repliche per gli spettacoli Il povero Pluto di Aristofane, con Denny Mendez e Pseudolus di Plauto, con Franco Oppini, rispettivamente giovedì 6 agosto a Piedimonte Matese e venerdì 7 agosto a Teano. Debutto a Sessa Aurunca per Debora Caprioglio, sabato 8 agosto, protagonista in scena de Il governo delle donne di Aristofane, che si replicherà, domenica 9 agosto, ad Alife. Ancora domenica 9 agosto, il Teatro Romano di Teano ospiterà lo spettacolo Le supplici di Eschilo, nella traduzione di Louis Godart e la regia di Tatiana Alescio. Lunedì 10 agosto a Piedimonte Matese e giovedì 13 agosto a Mondragone, Iaia Forte, sarà interprete della mise en espace Odissea Penelope dall’Odissea di Omero, scritta e diretta daGiuseppe Argirò. Debora Caprioglio chiuderà la rassegna, mercoledì 19 agosto, al Parco archeologico Appia Antica di Mondragone, con lo spettacolo Il governo delle donne di Aristofane, per la regia di Giancarlo Fares.Il vasto patrimonio del Casertano, per quantità e qualità, deve essere inteso come un “unicum” di storia e tradizioni e come tale partecipato, riconducendo l’intero territorio a un policentrismo culturale ed economico per molti anni negato. “La programmazione dell’intera Rete dei Teatri di Pietra – conclude il direttore artistico Aurelio Gatti – ha inteso offrire, sin dall’inizio, una grande opportunità non solo sotto il profilo dell’offerta culturale, ma anche per le connessioni e le ricadute che determina nell’economia e nello sviluppo socio-culturale del territorio. Attraverso la messa in rete del patrimonio e delle attività si può costituire un “paesaggio culturale organico” e produrre un’autentica e consapevole crescita delle comunità residenti”.