Un manifesto politico-programmatico sul futuro dell’Italia e di quello del Pd. Lo ha sottoscritto una nutrita pattuglia di amministratori e dirigenti del Partito democratico. Ecco il lungo elenco dei firmatari. Sindaci Michele Farina- Maddaloni ,Vincenzo Cappello – Piedimonte Matese , Angelo Conte – S. Potito Sannitico, Vincenzo De Angelis – Cesa, Mauro Di Stefano – Ciorlano, Dionigi Magliulo – Villa di Briano, Mario Masi – Carinaro, Andrea Lettieri – Gricignano, Ermanno Masiello –Raviscanina, Nicola Pagano- Trentola Ducenta, Fernando Pezza- Valle Agricola, Franco Confreda -Gallo Matese, Mario Lanzone – Ailano; i presidenti della Comunità Montana del Matese Fabrizio Pepe e del Consorzio Asi Piero Cappello nonché della CIA Salvatore Ciardiello; amministratori e dirigenti di partito : Felice Del Monaco- Tesoriere Provinciale Pd, Giuseppe Razzano- Segreteria nazionale Giovani Pd, Corrado Freddino- vice-sindaco Falciano del Massico, Costantino Leuci vicesindaco di Piedimonte Matese, Francesco Gatto- capogruppo PD Aversa, Nicola Ucciero – assemblea nazionale PD , Paolo Natale- resp. Org. PD Caserta, Eugenia Oliva- assessore Cesa, Marco Villano- segretario provinciale Giovani Pd, Giacomo Zacchia- cons. amm. ASI, Pietro Ciardiello – assemblea nazionale PD già capogruppo alla Provincia, Dario Puorto già consigliere provinciale, Luigi Di Monaco consigliere comunale di Capua, Luigi Bosco- Direzione Nazionale Giovani Pd, Salvatore Mataluna- Segreteria Regionale Giovani Pd. “Serve un congresso per il futuro, per il futuro del paese – si legge nel manifesto – prima che per il futuro del partito, serve ricominciare ad occuparsi dei problemi delle persone, dell’Italia, delle sue difficoltà e delle sue potenzialità, insomma del suo futuro… Il congresso dovrà essere anche il luogo in cui mettere in campo una visione forte del partito, il PD in questi due anni di vita ha subito pesanti sconfitte sia nelle consultazioni a carattere nazionale sia in quelle locali, a queste sconfitte il gruppo dirigente ha reagito con protervia, mettendo la polvere sotto il tappeto, negando l’evidenza. Per questa motivi crediamo necessario un forte cambio di rotta, per questa ragione sosteniamo la candidatura di Pier Luigi Bersani a segretario nazionale e quella di Enzo Amendola a segretario regionale”.