La comunicazione è arrivata ieri 6 agosto al sindaco Vincenzo Cappello che aveva deliberato lo scorso 7 marzo durante la seduta di Giunta comunale il dissenso dell’Amministrazione Comunale del capoluogo matesino.
E’ stata assegnata alla VI Commissione (Finanze) della Camera dei Deputati la petizione contro le discriminazioni assicurative a danno dei cittadini. La comunicazione, con partenza 28 Luglio 2014, è arrivata ieri al sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, che aveva deliberato (n. 32 del 7/3/2014), nella giunta comunale del comune matesino, di esprimere dissenso avverso le «discriminazioni tariffarie realizzate dalle compagnie assicurative – è scritto in delibera – nei confronti dei consumatori residenti nei territori meridionali». Promuovendo una «disparità di trattamento non solo incivile, – si legge nella deliberazione comunale -perché su di uno stesso territorio nazionale viene imposta una disuguaglianza geografica tra cittadini assolutamente ingiustificata in quanto basata su dati non-dimostrabili, inesatti, anzi talvolta falsi,e il più delle volte presentati ad arte per ingannare e fuorviare i cittadini-consumatori». Mettendo in evidenza ancora che «benché questa situazione sia divenuta gravissima e insostenibile per i lavoratori, i pensionati e le famiglie del Mezzogiorno, – è ancora evidenziato in delibera – il Governo e il Parlamento restano inattivi difendendo di fatto la lobby assicurativa». E ancora sottolineando che «stante l’importanza dell’iniziativa, trattandosi di un tema di rilevanza sociale avente sempre più il carattere dell’emergenza- si rileva ancora nel deliberato dell’esecutivo del comune di Piedimonte Matese».
La giunta, poi, aderendo con voto unanime, oltre ad approvare la delibera, della petizione promossa dal sindaco ne «decreta anche la più ampia diffusione – è ancora determinato».
Da parte del sindaco di quello che è unanimemente considerato il capoluogo del Matesino la «speranza che in sede parlamentare si provveda ad evitare tale ingiustizia – ha riferito Cappello -anche per dare all’Alto Casertano una forma di risarcimento per i tanti torti subiti. Mi riferisco in particolare ai servizi che, in particolare negli ultimi anni, sono stati sempre più negati alle popolazioni Matesine. Mi auguro – ha concluso il primo cittadino di Piedimonte -che in sede parlamentare i nostri rappresentati si facciano sentire evidenziando lo sconcio che si consuma ai nostri danni».
La giunta, poi, aderendo con voto unanime, oltre ad approvare la delibera, della petizione promossa dal sindaco ne «decreta anche la più ampia diffusione – è ancora determinato».
Da parte del sindaco di quello che è unanimemente considerato il capoluogo del Matesino la «speranza che in sede parlamentare si provveda ad evitare tale ingiustizia – ha riferito Cappello -anche per dare all’Alto Casertano una forma di risarcimento per i tanti torti subiti. Mi riferisco in particolare ai servizi che, in particolare negli ultimi anni, sono stati sempre più negati alle popolazioni Matesine. Mi auguro – ha concluso il primo cittadino di Piedimonte -che in sede parlamentare i nostri rappresentati si facciano sentire evidenziando lo sconcio che si consuma ai nostri danni».
Vincenzo Corniello “Il Mattino”