L’Asse venuta a crearsi tra i due leader del Partito nell’area matesina può essere adottata tranquillamente nel resto della Provincia di Caserta
Il PD dell’alto casertano, contrariamente a quanto si dice in giro, non è più il partito degli ex (Margherita e DS) ma è un partito coeso, giovane, dinamico, dove leaders, di diversa provenienza, come Achille Natalizio (foto a sinistra) e Vincenzo Cappello (foto a destra) dialogano, si confrontano, progettano, fanno proposte ma soprattutto prendono decisioni collegiali e condivise come si è dimostrato nelle ultime scelte politiche alla Comunità Montana del Matese e al Parco Regionale del Matese. Nell’alto casertano il partito democratico vive un periodo di grande affermazione a differenza di quello che succede nel resto della Provincia di Caserta . Si ritiene che il merito sia stato proprio dei due leaders locali Achille Natalizio e Vincenzo Cappello figli di esperienze, tradizioni e culture politiche da sempre opposte. Il primo Presidente della Sma campania ed il secondo sindaco della città di Piedimonte Matese. I due sin dalla nascita del Partito Democratico hanno iniziato a lavorare insieme a costruire alleanze a posizionare i propri uomini in tutte le istituzioni non solo della provincia ma dell’intera regione. Abbiamo chiesto ai due leaders quali sono i motivi di questo successo del PD nell’alto casertano Achille Natalizio ha tenuto a precisare che “ la gestione del partito nell’alto casertano è esemplare. Siamo un esempio per tutta la provincia. La nostra esperienza dovrebbe essere esportata. Da noi tutte le decisioni vengono prese in modo collegiale e con la condivisione degli amministratori e dei dirigenti”, Vincenzo Cappello ha aggiunto: “sono d’accordo con le parole di Natalizio anzi preciso che la nostra unità, la nostra compattezza è invidiata da molti ed effettivamente dovrebbe essere esportatata in tutta la provincia. Sul nostro territorio il partito democratico non è un partito di ex (margherita o ds) e le divisioni e le conflittualità interne non appartengono al nostro modo di far politica siamo riusciti a realizzare un modo nuovo di far politica radicato sul territorio e in grado di ospitare e valorizzare la militanza e la passione politica di tanti cittadini soprattutto dei più giovani.”