L’associazione culturale “L’epoca della Piedigrotta” con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Piedimonte Matese e della Comunità Montana del Matese presentano il nuovo album di Erasmo Petringa “SABIR”.di Nicola Iannitti
Serata concerto che si terrà a Piedimonte Matese stasera 15 settembre 2009 alle ore 20.30 nell’Anfiteatro del parco archeologico di Monte Cila. in una serata centrata sulla comunicazione, nello spettacolare scenario dell’Anfiteatro di Monte Cila, che si apre sulla città con la emozionante cornice delle montagne che racchiudono la valle del Volturno, Erasmo Petringa Quartet proporrà le composizioni originali di Sabir.Erasmo Petringa Quartet si esibirà con una formazione dove sono presenti: Erasmo Petringa – violoncello, chitarra battente: Ezio Lambiase – Chitarre: Valerio Virzo – Sax: Emidio Petringa – Tamburelli: Marina Di Lorenzo.
Erasmo Petringa è un musicista campano formatosi inizialmente all’epoca d’oro del rock italiano, deve questa sua poliedricità alle solide basi accademiche da cui è partito in giovane età. Il diploma in contrabbasso è il primo passo, ma la curiosità lo porta subito a trasferire la tecnica acquisita sul violoncello. Il richiamo e l’approfondimento della musica popolare lo hanno messo in contatto con i massimi riferimenti: Concetta e Beppe Barra, Eugenio Bennato (il cui sodalizio, mai interrottosi, è sfociato nell’esperienza Sanremese, quale arrangiatore e Direttore d’orchestra). Con le partecipazioni a Montreal Jazz, Umbria Jazz, Ischia Jazz e al Pomigliano Jazz, che testimoniano l’amore per il jazz, insieme alle collaborazioni sul palco ed in studio con artisti del calibro di Claudio Baglioni, Eugenio ed Edoardo Bennato, Enzo Gragnaniello, Pietra Montecorvino, Gigi D’Alessio, Marco Pereira, Mariella Nava e Tony Esposito.
Petringa si è accostato anche al cinema, al teatro e alla televisione. È di pochi anni fa la partecipazione alla colonna sonora di “Totò Sapore” (Maurizio Forestieri), e “La stanza dello scirocco” (Maurizio Sciarra) . Riguardo al teatro, è sufficiente elencare i nomi che si sono avvalsi della collaborazione di Petringa: Dario Fo, Mariano Rigillo, Maurizio Scaparro, Concetta e Beppe Barra, Bruno Colella, Sebastiano Somma, Tosca D’Aquino, Luca Barbareschi, e tanti altri.Per la televisione un fiore all’occhiello: una performance con Ray Charles in “Blitz” di Gianni Minà, oltre ad apparizione in varie trasmissioni come “Domenica In”, “Maurizio Costanzo show” ad altre ancora.
Quello che ha colpito l’attenzione è la coerenza del progetto di Petringa con la programmazione voluta dagli enti che sostengono l’iniziativa, centrata sulla qualità degli spettacoli e sui rapporti e dinamiche di comunicazione tra uomini, luoghi, idee, convinti che la ricerca delle identità locali passi esclusivamente attraverso il confronto con l’altro da sé; qui la dimensione comunicativa ed affasciante della musica e dell’idea che la guida, in contraltare e contrasto con la dimensione individualista e personalistica che è falso carattere della modernità e vera fonte di disagio sociale.
Erasmo Petringa è un musicista campano formatosi inizialmente all’epoca d’oro del rock italiano, deve questa sua poliedricità alle solide basi accademiche da cui è partito in giovane età. Il diploma in contrabbasso è il primo passo, ma la curiosità lo porta subito a trasferire la tecnica acquisita sul violoncello. Il richiamo e l’approfondimento della musica popolare lo hanno messo in contatto con i massimi riferimenti: Concetta e Beppe Barra, Eugenio Bennato (il cui sodalizio, mai interrottosi, è sfociato nell’esperienza Sanremese, quale arrangiatore e Direttore d’orchestra). Con le partecipazioni a Montreal Jazz, Umbria Jazz, Ischia Jazz e al Pomigliano Jazz, che testimoniano l’amore per il jazz, insieme alle collaborazioni sul palco ed in studio con artisti del calibro di Claudio Baglioni, Eugenio ed Edoardo Bennato, Enzo Gragnaniello, Pietra Montecorvino, Gigi D’Alessio, Marco Pereira, Mariella Nava e Tony Esposito.
Petringa si è accostato anche al cinema, al teatro e alla televisione. È di pochi anni fa la partecipazione alla colonna sonora di “Totò Sapore” (Maurizio Forestieri), e “La stanza dello scirocco” (Maurizio Sciarra) . Riguardo al teatro, è sufficiente elencare i nomi che si sono avvalsi della collaborazione di Petringa: Dario Fo, Mariano Rigillo, Maurizio Scaparro, Concetta e Beppe Barra, Bruno Colella, Sebastiano Somma, Tosca D’Aquino, Luca Barbareschi, e tanti altri.Per la televisione un fiore all’occhiello: una performance con Ray Charles in “Blitz” di Gianni Minà, oltre ad apparizione in varie trasmissioni come “Domenica In”, “Maurizio Costanzo show” ad altre ancora.
Quello che ha colpito l’attenzione è la coerenza del progetto di Petringa con la programmazione voluta dagli enti che sostengono l’iniziativa, centrata sulla qualità degli spettacoli e sui rapporti e dinamiche di comunicazione tra uomini, luoghi, idee, convinti che la ricerca delle identità locali passi esclusivamente attraverso il confronto con l’altro da sé; qui la dimensione comunicativa ed affasciante della musica e dell’idea che la guida, in contraltare e contrasto con la dimensione individualista e personalistica che è falso carattere della modernità e vera fonte di disagio sociale.