L’opera sarà finanziata con fondi interamente comunali costituiti anche dalle spettanze cui hanno rinunciato sindaco e assessoridi Michele Martuscelli
Avviato l’iter per appaltare i lavori di realizzazione della rotatoria in via Epitaffio, contrassegnata dalla lapide posto nel i prim anni del ‘700. E’ quanto dispone una determina dell’ufficio tecnico comunale di cui è responsabile per il settore opere pubbliche Raffaele Macchione. E sarà finanziato con fondi totalmente comunali . Gli importi delle rinunce del sindaco e degli assessori stanno ormai diventando una sorta di “conto corrente” comunale , una cassa dove poter attingere risorse per le esigenze complessive e diversificate dell’attività amministrazione . lo è stato per l’atto di indirizzo al settore dei servizi sociali per gli interventi di solidarietà a persone o nuclei familiari in difficoltà, per altre spese nel campo culturale come il trasporto delle collezioni museali . E lo sarà anche in questo caso per il finanziamento di questo tipo di opera che andrà a ridisegnare ancora una volta quell’incrocio fondamentale ( qui sono in corso i lavori per la realizzazione dell’ampliamento del ponte tra via Epitaffio, viale di ingresso alla città, e via don Bosco nell’ambito della sistemazione idrogeologica del Torano). La realizzazione della nuova misura di intervento della “rotatoria” dovrà dare una più sistematica canalizzazione ai flussi di traffico sia in entrata che uscita all’altezza di via Epitaffio con la modifica dell’attuale area spartitraffico . Con questo secondo intervento dovrebbe cambiare in maniera consistente la fisionomia e la funzionalità dell’incrocio stradale . L’intervento da appaltare per circa 40.000 euro seguirà ,infatti , l’allargamento del nuovo ponte i cui lavori hanno riscontrato lentezze anche per lo spostamento più difficile di quanto previsto della rete di sottoservizi che faceva riferimento all’area . Lavoro che stanno creando ripercussioni nell’andamento del traffico cittadino per la impossibilità di usare questo incrocio di sbocco . Negli anni scorsi l’asse viario di penetrazione nella città ha è stato oggetto di un intervento di riqualificazione che è rimasto largamente al di sotto delle aspettative di riqualificazione, anche estetica : ai lati realizzati i marciapiedi e i corridoi ciclabili ma per la presenza di tante traverse ( era anche prevista una ringhiera in ferro posta sul cordolo stradale ma mai impiantata come la nuova pubblica illuminazione. Nel progetto originario si prevedevano anche impianti semaforici dislocati lungo l’arteria.