Buone notizie in vista per il sistema scolastico della Città. Sulla base di un finanziamento della Regione Campania, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Cappello si è attivata per l’acquisto di un nuovo pulmino scolastico, sulla scia di un miglioramento all’organizzazione del sistema scolastico cittadino, tra le priorità di questa amministrazione. di Michele Menditto
Ammonta a 70mila euro il fondo messo a disposizione del comune matesino, nell’ambito di un piano di finanziamenti agli enti locali per consentir loro di dotarsi di un nuovo mezzo di trasporto degli studenti verso i rispettivi istituti di istruzione. Le risorse economiche sono state concesse dall’Ente Regione pochi giorni fa, con Decreto Dirigenziale n.403 dello scorso 8 settembre, dopo che il comune matesino aveva inoltrato, su esplicita proposta della Regione, l’apposita domanda accompagnata da un’attenta analisi del reale fabbisogno del comune e da un piano economico per l’acquisto del mezzo. “Ci fa molto piacere aver ricevuto questa notizia”, commenta il sindaco Cappello, che aggiunge: “E’ il frutto di un lavoro di programmazione portato avanti da questa amministrazione per tentare di rendere ancora più concreto il diritto allo studio, soprattutto per chi deve affrontare ostacoli di natura economica o sociale, e i risultati cominciano a farsi vedere”.
Attualmente il comune di Piedimonte Matese già si preoccupa di assicurare un servizio di trasporto scolastico ai più giovani alunni delle scuole primarie e d’infanzia attraverso l’uso di una coppia di scuolabus, conferendo priorità a chi vive in zone particolarmente periferiche alla città o in cui l’ubicazione dei servizi è fonte di particolare disagio per gli utenti. Una comodità condivisa quindi da una parte dei bambini sulla base del numero di posti disponibili sul mezzo a quattro ruote, posti che con l’arrivo nel nuovo veicolo lieviteranno, consentendo a più utenti di usufruire dell’agevole servizio di trasporto. “E’ un momento questo – spiega il primo cittadino – in cui le richieste da parte dei cittadini si dimostrano maggiori rispetto a quella che è la disponibilità dei posti sui pulmini, per cui il finanziamento per il nuovo bus non poteva arrivare nel periodo più azzeccato, in cui si è innalzato il numero di iscritti alle scuole e c’è dunque un reale bisogno”. C’è poi da tenere conto delle condizioni in cui versa uno degli scuolabus, oggetto di ripetuti interventi di manutenzione che hanno spesso causato in passato l’interruzione del servizio di trasporto, provocando disagi ai fruitori quotidiani. Il nuovo veicolo andrà quindi a colmare anche i problemi tecnici sopracitati, e a rafforzare la struttura di un servizio la cui necessità non tramonta mai, come molti genitori ben sanno.
Attualmente il comune di Piedimonte Matese già si preoccupa di assicurare un servizio di trasporto scolastico ai più giovani alunni delle scuole primarie e d’infanzia attraverso l’uso di una coppia di scuolabus, conferendo priorità a chi vive in zone particolarmente periferiche alla città o in cui l’ubicazione dei servizi è fonte di particolare disagio per gli utenti. Una comodità condivisa quindi da una parte dei bambini sulla base del numero di posti disponibili sul mezzo a quattro ruote, posti che con l’arrivo nel nuovo veicolo lieviteranno, consentendo a più utenti di usufruire dell’agevole servizio di trasporto. “E’ un momento questo – spiega il primo cittadino – in cui le richieste da parte dei cittadini si dimostrano maggiori rispetto a quella che è la disponibilità dei posti sui pulmini, per cui il finanziamento per il nuovo bus non poteva arrivare nel periodo più azzeccato, in cui si è innalzato il numero di iscritti alle scuole e c’è dunque un reale bisogno”. C’è poi da tenere conto delle condizioni in cui versa uno degli scuolabus, oggetto di ripetuti interventi di manutenzione che hanno spesso causato in passato l’interruzione del servizio di trasporto, provocando disagi ai fruitori quotidiani. Il nuovo veicolo andrà quindi a colmare anche i problemi tecnici sopracitati, e a rafforzare la struttura di un servizio la cui necessità non tramonta mai, come molti genitori ben sanno.