Il recupero e l’acquisizione dell’antico sito è uno dei punti cardini del programma di questa Amministrazione Comunale. E ci sta riuscendo. Palazzo Ducale passerà al Municipio… servizio e foto di Michele Menditto
L’ultima volta che il sindaco Vincenzo Cappello ne ha parlato è stato in occasione del convegno “Ambientiamo il lavoro, Dalla passione il lavoro” tenutosi il 26 settembre in biblioteca comunale; ma adesso una vera e propria delibera sta per passare al vaglio del Consiglio Comunale. L’Assise Cittadina è stata difatti chiamata a raccolta dal presidente Renato Ricca in seduta straordinaria per il prossimo martedì alle ore 18, quando i consiglieri di maggioranza e minoranza si riuniranno per discutere in merito a una serie di modifiche al programma annuale e triennale delle opere pubbliche, e contestuale variazione di bilancio, utili all’acquisto e alla ristrutturazione degli immobili del Palazzo Ducale, che da tanto attende ormai di fuoriuscire dalla condizione di disuso e trascuratezza che vive da molti anni.Il secolare edificio (il cui recupero è tra i punti cardini del programma elettorale di Piedimonte Democratica) che con le sue antiche e poderose mura domina Piedimonte Matese dall’alto, è già stato oggetto di acquisto da parte dell’amministrazione guidata da Cappello, che ha comprato un immobile adiacente al Palazzo facendo uso dei fondi derivanti dalla rinuncia alle indennità di carica, e si appresta ora ad includere nel patrimonio comunale tutto la parte restante che ad oggi appartiene alla famiglia Gaetani D’Aragona.L’amministrazione comunale punta alla candidatura di questo progetto alla programmazione dei fondi regionali, e difatti il testo della delibera che verrà sottoposta all’attenzione del Consiglio Comunale propone l’adesione all’Avviso Pubblico Regionale denominato “Edifici Pubblici Sicuri”, che concede il finanziamento di progetti finalizzati all’adeguamento statico-funzionale degli edifici pubblici destinati alla collettività, fondi che se concessi permetterebbero così di integrare il programma triennale delle opere pubbliche con la realizzazione di un intervento di “recupero, restauro ed adeguamento statico e funzionale dell’immobile denominato Palazzo Ducale, per un importo complessivo di 15.600.000 euro”. Fermo restando, ricorda la proposta di delibera, che “l’acquisto dell’immobile rimane subordinato all’esito positivo della richiesta di finanziamento”.Sia l’amministrazione provinciale di Caserta che la famiglia Gaetani hanno manifestato approvazione per la proposta avanzata dal Comune di Piedimonte, che intende conferire in questo modo la giusta collocazione culturale e funzionale a questo edificio che da sempre costituisce un punto di riferimento storico e socio-culturale per la comunità piedimontese, indirizzandolo in futuro per l’allocazione di servizi di carattere culturale e turistico utili alla collettività. Anche la Soprintendenza ai Beni Archeologici di Caserta ha manifestato piena disponibilità ad un’eventuale collaborazione nella stesura della progettazione di restauro.Bisognerà dunque attendere la seduta straordinaria di martedì per conoscere l’esito del dibattito dei consiglieri comunali, che decideranno così il futuro della proposta di delibera avanzata dalla Giunta per il recupero del Palazzo Ducale.
Nella foto l’antico complesso e al centro Palazzo Ducale
L’ultima volta che il sindaco Vincenzo Cappello ne ha parlato è stato in occasione del convegno “Ambientiamo il lavoro, Dalla passione il lavoro” tenutosi il 26 settembre in biblioteca comunale; ma adesso una vera e propria delibera sta per passare al vaglio del Consiglio Comunale. L’Assise Cittadina è stata difatti chiamata a raccolta dal presidente Renato Ricca in seduta straordinaria per il prossimo martedì alle ore 18, quando i consiglieri di maggioranza e minoranza si riuniranno per discutere in merito a una serie di modifiche al programma annuale e triennale delle opere pubbliche, e contestuale variazione di bilancio, utili all’acquisto e alla ristrutturazione degli immobili del Palazzo Ducale, che da tanto attende ormai di fuoriuscire dalla condizione di disuso e trascuratezza che vive da molti anni.Il secolare edificio (il cui recupero è tra i punti cardini del programma elettorale di Piedimonte Democratica) che con le sue antiche e poderose mura domina Piedimonte Matese dall’alto, è già stato oggetto di acquisto da parte dell’amministrazione guidata da Cappello, che ha comprato un immobile adiacente al Palazzo facendo uso dei fondi derivanti dalla rinuncia alle indennità di carica, e si appresta ora ad includere nel patrimonio comunale tutto la parte restante che ad oggi appartiene alla famiglia Gaetani D’Aragona.L’amministrazione comunale punta alla candidatura di questo progetto alla programmazione dei fondi regionali, e difatti il testo della delibera che verrà sottoposta all’attenzione del Consiglio Comunale propone l’adesione all’Avviso Pubblico Regionale denominato “Edifici Pubblici Sicuri”, che concede il finanziamento di progetti finalizzati all’adeguamento statico-funzionale degli edifici pubblici destinati alla collettività, fondi che se concessi permetterebbero così di integrare il programma triennale delle opere pubbliche con la realizzazione di un intervento di “recupero, restauro ed adeguamento statico e funzionale dell’immobile denominato Palazzo Ducale, per un importo complessivo di 15.600.000 euro”. Fermo restando, ricorda la proposta di delibera, che “l’acquisto dell’immobile rimane subordinato all’esito positivo della richiesta di finanziamento”.Sia l’amministrazione provinciale di Caserta che la famiglia Gaetani hanno manifestato approvazione per la proposta avanzata dal Comune di Piedimonte, che intende conferire in questo modo la giusta collocazione culturale e funzionale a questo edificio che da sempre costituisce un punto di riferimento storico e socio-culturale per la comunità piedimontese, indirizzandolo in futuro per l’allocazione di servizi di carattere culturale e turistico utili alla collettività. Anche la Soprintendenza ai Beni Archeologici di Caserta ha manifestato piena disponibilità ad un’eventuale collaborazione nella stesura della progettazione di restauro.Bisognerà dunque attendere la seduta straordinaria di martedì per conoscere l’esito del dibattito dei consiglieri comunali, che decideranno così il futuro della proposta di delibera avanzata dalla Giunta per il recupero del Palazzo Ducale.
Nella foto l’antico complesso e al centro Palazzo Ducale