Rappresentano una fetta storica della città di Piedimonte Matese. L’Amministrazione Comunale si attiva…di Michele Martuscelli
I primi due maggiori, sono stati recuperati ed almeno uno, quello “monumentale” di piazza Caso, vicino alla sorgente del Maretto, aspetta di essere in qualche modo utilizzato per qualche iniziativa. Stiamo parlando dei lavatoi con la loro dura vita da ex, con la loro testimonianza fisica del tempo che fu che fu, prima dell’arrivo di massa utilità e dei confort elettrici nelle abitazioni, in cui le donne facevano il bucato con l’acqua gelida . Per i lavatoi poi è arrivata la …disoccupazione , l’abbandono, il degrado e la necessità di recuperarle e , quanto meno , di far cessare quello stato di ricettacolo in cui si è trovato il più imponente ex lavatoio , quello del Vallone Paterno. Un iter faticoso iniziato negli anni novanta con la stesura di un piano generale per la sistemazione di tutti gli ex lavatoi ma poi le risorse concesse dalla Regione hanno consentito di togliere dal degrado i più caratteristici. Così per quello situato in piazza Caso a poca distanza dai locali ristrutturati del mercato coperto: un edifiico dalla belle pareti, intervallate da ampie fessure , in cui spicca al centro la vasca di pietra in forma allungata. A dare ancora più suggestione a queste pietre l’illuminazione artistica che è stata installata internamente. Una tipologia particolare è l’ex lavatoio ubicato in via Sorgente dove la natura ha fatto il suo miracolo: qui il lavatoio è stato realizzato scavando nella roccia che sovrasta l’area confinante con la sorgente del Torano. Anche qui lavori di manutenzione con la rifinitura dei bordi della cavità e la nuova pavimentazione con l’impianto di alcuni punti luce emergenti sulla superficie.