L’Architetto Canestrini: “Bisognava fare qualcosa per il Palazzo Ducale, è una parte importante della nostra storia provinciale”
L’amministrazione comunale di Piedimonte Matese, retta dal sindaco Vincenzo Cappello, ha presentato ufficialmente, questa mattina in una breve conferenza stampa, la progettazione degli interventi di restauro dell’immobile denominato Palazzo Ducale che sarà presentata alla Regione Campania nell’ambito del bando “Edifici pubblici sicuri”, bando che concede il finanziamento di progetti finalizzati all’adeguamento statico-funzionale degli edifici pubblici destinati alla collettività. Il finanziamento consentirà l’acquisto dell’intero complesso e il suo recupero funzionale. Dopo l’ok del Consiglio Comunale riunitosi in data 20/10/2009, l’amministrazione procede dunque alla candidatura del progetto al finanziamento regionale.
Si avvicina così il conseguimento di un traguardo importante per la città di Piedimonte Matese, un percorso che ha avuto avvio quando l’amministrazione ha acquistato un immobile adiacente al Palazzo, utilizzando fondi derivanti dalla rinuncia alle indennità di caricada parte del Sindaco e di tutti gli amministratori. Soddisfatto il sindaco Cappello, che ha commentato: “E’ un progetto ambizioso per la città di Piedimonte Matese, già uno dei punti cardine del programma elettorale di Piedimonte Democratica. Ci siamo adoperati per riuscire ad ottenere le giuste risorse, mi auguro che la Regione ci conceda questi finanziamenti”.
Al “Progetto di recupero, restauro, ed adeguamento statico e funzionale del Palazzo Ducale”, hanno lavorato l’architetto Francesco Canestrini della Soprintendenza ai beni archeologici di Caserta unitamente all’ingegnere Pietro Terreri (responsabile comunale di questo progetto). “Bisognava fare qualcosa per il Palazzo Ducale, è una parte importante della nostra storia provinciale – ha commentato Canestrini – “assieme all’ing. Terreri siamo riusciti a fare un rilievo dell’intera struttura del Palazzo, in modo da valutarne poi il restauro, che sarà svolto in maniera tale da salvaguardare la tipologia dell’edificio e le opere d’arte in esso custodite”.
Il progetto prevede una destinazione interamente pubblica della struttura, mirata alla rivitalizzazione del centro storico di Piedimonte Matese: si prevede un moderno polo culturale che oltre ad ospitare un museo della famiglia Gaetani e della storia del territorio, convegni e seminari, fungerà anche da centro informativo per la diffusione di notizie sulla cultura della Media Valle del Volturno e sugli itinerari turistici locali, nonché da vetrina per la produzione matesina ospitando laboratori artigianali e uffici di enti locali. Tutto ciò consentirà anche di dare alla struttura una sua autonomia finanziaria senza dover caricare le casse comunali dei costi di gestione della struttura.
Si avvicina così il conseguimento di un traguardo importante per la città di Piedimonte Matese, un percorso che ha avuto avvio quando l’amministrazione ha acquistato un immobile adiacente al Palazzo, utilizzando fondi derivanti dalla rinuncia alle indennità di caricada parte del Sindaco e di tutti gli amministratori. Soddisfatto il sindaco Cappello, che ha commentato: “E’ un progetto ambizioso per la città di Piedimonte Matese, già uno dei punti cardine del programma elettorale di Piedimonte Democratica. Ci siamo adoperati per riuscire ad ottenere le giuste risorse, mi auguro che la Regione ci conceda questi finanziamenti”.
Al “Progetto di recupero, restauro, ed adeguamento statico e funzionale del Palazzo Ducale”, hanno lavorato l’architetto Francesco Canestrini della Soprintendenza ai beni archeologici di Caserta unitamente all’ingegnere Pietro Terreri (responsabile comunale di questo progetto). “Bisognava fare qualcosa per il Palazzo Ducale, è una parte importante della nostra storia provinciale – ha commentato Canestrini – “assieme all’ing. Terreri siamo riusciti a fare un rilievo dell’intera struttura del Palazzo, in modo da valutarne poi il restauro, che sarà svolto in maniera tale da salvaguardare la tipologia dell’edificio e le opere d’arte in esso custodite”.
Il progetto prevede una destinazione interamente pubblica della struttura, mirata alla rivitalizzazione del centro storico di Piedimonte Matese: si prevede un moderno polo culturale che oltre ad ospitare un museo della famiglia Gaetani e della storia del territorio, convegni e seminari, fungerà anche da centro informativo per la diffusione di notizie sulla cultura della Media Valle del Volturno e sugli itinerari turistici locali, nonché da vetrina per la produzione matesina ospitando laboratori artigianali e uffici di enti locali. Tutto ciò consentirà anche di dare alla struttura una sua autonomia finanziaria senza dover caricare le casse comunali dei costi di gestione della struttura.