Il valido membro dell’Associazione Combattenti e Reduci ha fatto un escursus innanzi ai tanti studenti che affollavano l’aula consiliare. Subito dopo il sindaco Vincenzo Cappello e il vicesindaco Costantino Leuci gli hanno consegnato il riconoscimento ufficiale di cittadino onorario di Piedimonte Matese di Michele Menditto
Il cavalier Armando Carbone non si aspettava, ieri mattina, quando è intervenuto col suo carico di ricordi al convengo tenutosi nell’ambito della Settimana della Memoria, di ricevere dal sindaco Vincenzo Cappello la cittadinanza onoraria. Un riconoscimento importante, che nasce dalla volontà dell’istituzione che lo attribuisce di onorare il cittadino distintosi nel corso della sua vita. La mattinata è cominciata, nell’aula consiliare del casa comunale, parlando della seconda guerra mondiale, di quegli eventi che toccarono da vicino i centri della Valle del Medio Volturno, e che lasciarono un segno indelebile nella mente di chi ancora oggi li ricorda. Le parole sono allora andate a ripescare eventi come lo sbarco degli americani a Salerno, il 9 settembre del ’43; la ritirata dell’armata tedesca e le crudeltà da essa commesse; le vittime innocenti di una guerra insensata. Piccole battaglie o vicende che non hanno fatto la Storia con la esse maiuscola, ma che meritano di essere ricordate. L’assessore Costantino Leuci, Rosario Di Lello, Emilio Bove, hanno ricostruito un quadro storico arricchito poi dall’esperienza diretta del cavalier Carbone, membro dell’Associazione Combattenti e Reduci e Croce d’Argento al valor militare, che ha raccontato ai tanti studenti che affollavano l’aula la propria vita di militare, ma anche quella di cittadino di Piedimonte Matese. “Durante la guerra questa città mi mancava”, ha confidato, con una commozione dal sapore anche un po’ nostalgico. E proprio durante questi attimi il sindaco gli ha consegnato la pergamena per la cittadinanza onoraria. “Siamo onorati di avere un cittadino come lei”, gli ha detto Cappello, interpretando la voce di tutta la giunta comunale, che ha deciso di conferire l’importante riconoscimento, ed anche di tutta la comunità piedimontese.
Il cavalier Armando Carbone non si aspettava, ieri mattina, quando è intervenuto col suo carico di ricordi al convengo tenutosi nell’ambito della Settimana della Memoria, di ricevere dal sindaco Vincenzo Cappello la cittadinanza onoraria. Un riconoscimento importante, che nasce dalla volontà dell’istituzione che lo attribuisce di onorare il cittadino distintosi nel corso della sua vita. La mattinata è cominciata, nell’aula consiliare del casa comunale, parlando della seconda guerra mondiale, di quegli eventi che toccarono da vicino i centri della Valle del Medio Volturno, e che lasciarono un segno indelebile nella mente di chi ancora oggi li ricorda. Le parole sono allora andate a ripescare eventi come lo sbarco degli americani a Salerno, il 9 settembre del ’43; la ritirata dell’armata tedesca e le crudeltà da essa commesse; le vittime innocenti di una guerra insensata. Piccole battaglie o vicende che non hanno fatto la Storia con la esse maiuscola, ma che meritano di essere ricordate. L’assessore Costantino Leuci, Rosario Di Lello, Emilio Bove, hanno ricostruito un quadro storico arricchito poi dall’esperienza diretta del cavalier Carbone, membro dell’Associazione Combattenti e Reduci e Croce d’Argento al valor militare, che ha raccontato ai tanti studenti che affollavano l’aula la propria vita di militare, ma anche quella di cittadino di Piedimonte Matese. “Durante la guerra questa città mi mancava”, ha confidato, con una commozione dal sapore anche un po’ nostalgico. E proprio durante questi attimi il sindaco gli ha consegnato la pergamena per la cittadinanza onoraria. “Siamo onorati di avere un cittadino come lei”, gli ha detto Cappello, interpretando la voce di tutta la giunta comunale, che ha deciso di conferire l’importante riconoscimento, ed anche di tutta la comunità piedimontese.