Le telecamere già sono in funzione. Sarà possibile anche risalire alle targhe delle automobili e degli scooter che si rendono colpevoli di violazioni al codice della strada o che si danno alla fuga dopo un incidente.
E’ stato presentato ufficialmente questa mattina in Municipio il progetto di videosorveglianza voluto dall’amministrazione comunale per elevare il livello della sicurezza in città. Il sindaco di Piedimonte Matese in persona, Vincenzo Cappello, unitamente al comandante della Compagnia dei Carabinieri matesina, Capitano Giovanni Falso, a spiegare come funzionerà il sistema e quante telecamere saranno dislocate sul territorio. Le strutture fisse saranno in grado di riprendere anche con buona definizione i diversi movimenti nelle zone giudicate più sensibili ed a rischio. Sarà possibile anche risalire alle targhe delle automobili e degli scooter che si rendono colpevoli di violazioni al codice della strada o che si danno alla fuga dopo un incidente. L’ok è arrivato con una delibera di giunta che prevede per l’operazione lo stanziamento di 45.600 euro. Il progetto iniziale prevedeva l’installazione di telecamere in diversi punti della città in modo da garantire la sicurezza dei cittadini di Piedimonte Matese. Per poter partire con le operazioni è stato necessario approvare l’utilizzo di una nuova scheda visto che è passato molto tempo dalla presentazione del progetto e che quindi le attrezzature risultano essere ormai obsolete nonchè impossibilitate a utilizzare per la connessione la rete wireless presente sul territorio. Dopo due anni di stallo quindi riprende il via il progetto che era stato “accantonato” per problemi tecnici e per la mancata concessione dei fondi da destinare all’opera. Già nei prossimi giorni l’amministrazione comunale retta dal sindaca Vincenzo Cappello darà il via a tutto l’iter relativo per la partenza del progetto. In tutto saranno circa una decina le telecamere che saranno installate in vari punti della città ed in particolare nelle zone ritenute nevralgiche sia per la viabilità che per la concentrazione dei reati. Con l’occhio vigile delle telecamere collegate alla polizia municipale il Comune cerca di offrire alla popolazione un’arma in più per combattere problematiche quali gli incidenti stradali, i furti o lo spaccio di droga. Il progetto di videosorveglianza rientra in un più ampio quadro di iniziative mirate a tutelare la popolazione ed a garantire alla cittadinanza la sicurezza. Una prima tranche di interventi è stata ultimata nei mesi scorsi con la messa in sicurezza di alcuni plessi scolastici. Nell’ambito delle stesse iniziative si inserisce l’installazione in alcune strade del centro degli autovelox che servono se non altro quale deterrente per chi decide di mettersi in macchina senza rispettare i limiti di velocità imposti per legge nei centri abitati. Il costo dell’intera operazione si aggira intorno ai 70mila euro stanziati dalla Regione.
Cronache di Caserta