Domenica prossima alle ore 18.30 la Caserma della Guardia di Finanza, sita in Largo San Domenico aprorà le porte alla cittadinanza. Il sindaco Cappello: “Fiamme Gialle punto di riferimento per i nostri concittadini”
Un augurio alla cittadinanza non solo pedemontana, ma dell’alto e medio casertano da parte delle Istituzioni, in questo caso da parte degli appartenenti alla Tenenza della Guardia di Finanza e del Comando Provinciale di Caserta, guidato dal Colonnello Francesco Saverio Manozzi. Questo in sintesi il sottotitolo alla terza edizione presepiale che si svolgerà presso i locali della Caserma delle fiamme gialle ubicata in Largo San Domenico a Piedimonte Matese, domenica prossima alle ore 18.30, allorquando proprio quella sede che in genere suscita un po’ di timore in tutti i contribuenti, stavolta spalancherà loro le porte per portare il messaggio della natività di Gesù Bambino all’intera cittadinanza con un presepe che nulla ha da invidiare a quelli creati dai professionisti di San Gregorio Armeno. L’evento è stato fortemente voluto dal Comandante della Tenenza, Luogotenente Liberato dott. Liliano, il quale su impulso del Capitano Salvatore Tramis Comandante della Compagnia di Caserta dalla quale la Tenenza dipende e dal citato Colonnello Manozzi aprono per una serata, uno sei Sancta Santorum al pubblico. L’invito è stato esteso a tutte le Autorità della Provincia, ma soprattutto alla gente comune, proprio per far si che essa veda il Corpo della Guardia di Finanza non solo come gli 007 del fisco e quindi “Cacciatori di evasori”, ma anche sotto l’aspetto prettamente e semplicisticamente umano, atteso che saranno proprio loro, i finanzieri di Piedimonte Matese a fare da Ciceroni a tutti coloro che interverranno. L’iniziativa ha avuto il plauso dell’intera cittadinanza e soprattutto del sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello che per l’occasione ha dichiarato: “Iniziative così fanno solo bene alle Istituzioni che le avvicinano sempre di più ai cittadini. Grazie di cuore al Colonnello Manozzi, al Capitano Tramis e, soprattutto a colui che in città è visto come un punto fermo dello Stato, ovvero il dottor Liliano Comandante della Tenenza, risorsa di tutta Piedimonte Matese.”