Il limite del ridicolo e del buon gusto è stato già sforato da mesi, ma adesso siamo arrivati alla pazzia pura. E povera quella ragazza che per via del suo cognome è stata citata “gratuitamente!”
Avremmo potuto tranquillamente inviare un’altra richiesta di rettifica alla Nuova Gazzetta di Caserta, ma ne facciamo volentieri a meno, atteso che è più giusto lasciarglieli così quei loro articoli “diffamanti” e nella fattispecie chi lo ha scritto ha dimostrato anche di essere del tutto un ‘ignorante’ (nel senso che ignora alcuni dati di fatto). Infatti nell’articolo di sabato 30 gennaio 2010 pubblicato a pagina 24 del quotidiano pagato anche dai soldi dei contribuenti, e bene che si specifichi sempre e comunque questa circostanza, l’articolo titolava “Assistenti sociali, ecco i vincitori” e sopra il cappelletto di richiamo: “Fra i ‘preferiti’ anche una probabile parente del sindaco di Caserta. Si rafforza l’asse Cappello – Petteruti. Appena un anno fa un altro ‘ giro’ di poltrone.” Ebbene l’ ‘ignorante’ non sa che ogni anno si deve formulare la domanda per poi essere inseriti nella graduatoria, ma addirittura cita una partecipante che solo colpa ha di avere lo stesso cognome del sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti! Magari saranno pure parenti, ma la poverina si vede “dileggiata” per il semplice fatto di aver partecipato ad un concorso e, soprattutto, sminuita dei suoi meriti, poiché dall’articolo si evince che a causa del suo cognome è forse stata favorita. In tutto questo “porcilaio” l’articolo chiude testualmente: “Che tra non molto assieme al primo cittadino di Roccamonfina LUDOVICO FEOLE…” Cioè questi oltre a scrivere articoli diffamatori non sanno nemmeno che il sindaco di Roccamonfina è Letizia Tari del Pdl?
SENZA PAROLE…
SENZA PAROLE…