Svincolato l’impianto che altrimenti restava nella disponibilità della società fino al 2017. Adesso il rilancio.
Visto il graduale aggravarsi dello stato di abbandono che ha caratterizzato l’area turistica di «Bocca della Selva» negli ultimi tempi, il comune di Piedimonte Matese si riappropria della gestione di Bocca della Selva. E’ stato interrotto, infatti, il contratto di concessione con la Impianti Scioviari del Matese, che era previsto fino al 2017, aprendo le porte al comune matesino per i prossimi lavori che avranno luogo su a Bocca della Selva. E così il Matese, che resta come ogni estate tra i principali attrattori dei flussi turistici dell’Alto Casertano, specialmente nell’ultimo weekend di Ferragosto, che ha registrato nuovamente una grande affluenza di visitatori, così come l’area di Bocca della Selva, territorio comunale di Piedimonte Matese, sono tornati nella piena disponibilità del «suo» Comune. Dopo averne approvato lo schema in sede di Giunta, l’Amministrazione comunale del capoluogo matesino ha dato via libera all’atto di risoluzione del contratto con la società che sinora ha gestito la località turistica nel cuore del Parco del Matese, negli ultimi anni precipitata nell’abbandono e nella cattiva gestione tanto da suscitare lo sconcerto dei fruitori dell’area e la premura degli amministratori comunali per ripristinarne le condizioni dignitose in linea con i fasti del passato. Il termine della collaborazione arriva dopo un esito poco felice della concessione, visto il graduale aggravarsi dello stato di abbandono che ha caratterizzato l’area turistica negli ultimi tempi, per il quale il sindaco, Vincenzo Cappello, si preoccupò, un anno fa, di emanare nei confronti della Impianti Scioviari del Matese un’ordinanza di messa in sicurezza delle strutture che, divenute fatiscenti, potevano costituire fonte di pericolo. Ma soprattutto l’aver posto ter-mine a questo rapporto apre le porte al comune matesino per i prossimi lavori che avranno luogo su a Bocca della Selva.
Gli interventi sono quelli che fanno capo ai Pirap del Parco del Matese, con il progetto presentato dall’Amministrazione comunale di Piedimonte, già approvato e finanziato dalla Regione Campania, di cui ieri l’altro si è proceduto all’apertura delle buste per il bando di gara. Si tratta di «EcovillaggioMatese – il Sentiero», progetto ideato dal Comune di Piedimonte per ridare slancio turistico alla sua località montana, garantendo allo stesso tempo una migliore fruizione da parte dei visitatori. «Finanziato per 370mila euro, oltre all’Iva, riferisce il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello – il progetto prevede due tipologie di interventi. Da un lato il ripristino e la sistemazione dei manu-fatti già presenti, situati a monte del sentiero del Vallone Cusanara, per il quali, visto lo stato di degrado, è necessaria una ristrutturazione affinché siano ripristinati i servizi di accoglienza, informazione e assistenza dell’utenza, inclusa naturalmente quella affetta da disabilità, a cui si darà opportunità di godere in sicurezza dell’ambiente naturale secondo le norme vigenti in materia. Dall’altro la messa a nuovo del sentiero del Vallone Cusanara, indicato come 15M nei sentieri del Cai. Per il quale si procederà – rivela ancora Cappello – con il ripristino del percorso naturalistico migliorandone la fruizione e l’accessibilità». Il termine della realizzazione di EcovillaggioMatese è atteso per giugno 2015.
«L’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese è molto soddisfatta per questo passo importante che si sta per compiere verso il rilancio di Bocca della Selva, – conclude Cappello – da sempre tra i principali suoi obiettivi».
Gli interventi sono quelli che fanno capo ai Pirap del Parco del Matese, con il progetto presentato dall’Amministrazione comunale di Piedimonte, già approvato e finanziato dalla Regione Campania, di cui ieri l’altro si è proceduto all’apertura delle buste per il bando di gara. Si tratta di «EcovillaggioMatese – il Sentiero», progetto ideato dal Comune di Piedimonte per ridare slancio turistico alla sua località montana, garantendo allo stesso tempo una migliore fruizione da parte dei visitatori. «Finanziato per 370mila euro, oltre all’Iva, riferisce il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello – il progetto prevede due tipologie di interventi. Da un lato il ripristino e la sistemazione dei manu-fatti già presenti, situati a monte del sentiero del Vallone Cusanara, per il quali, visto lo stato di degrado, è necessaria una ristrutturazione affinché siano ripristinati i servizi di accoglienza, informazione e assistenza dell’utenza, inclusa naturalmente quella affetta da disabilità, a cui si darà opportunità di godere in sicurezza dell’ambiente naturale secondo le norme vigenti in materia. Dall’altro la messa a nuovo del sentiero del Vallone Cusanara, indicato come 15M nei sentieri del Cai. Per il quale si procederà – rivela ancora Cappello – con il ripristino del percorso naturalistico migliorandone la fruizione e l’accessibilità». Il termine della realizzazione di EcovillaggioMatese è atteso per giugno 2015.
«L’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese è molto soddisfatta per questo passo importante che si sta per compiere verso il rilancio di Bocca della Selva, – conclude Cappello – da sempre tra i principali suoi obiettivi».
Vincenzo Corniello “Il Mattino”