Le tematiche amministrative sono state toccate più volte in questi scorci della campagna elettorale in corso, dal candidato alle Regionali nella Lista del Partito Democratico Vincenzo Cappello che ha ribadito:
“Una rinnovata consapevolezza dei problemi e delle potenzialità significa lavorare con le pubbliche amministrazioni, con il mondo del lavoro e dell’impresa e con i cittadini tutti per fare massa critica sulla conoscenza dei fattori di arretratezza ma anche delle grandi opportunità e degli strumenti messi a disposizione dalle normative regionali, nazionali e comunitarie. Di pari passo va la diffusione di un’ampia e condivisa conoscenza delle risorse cui le pubbliche amministrazioni e le imprese possono attingere, non solo in termini finanziari ma anche di assistenza e accompagnamento sul mercato. In quest’opera di conoscenza, non meramente accademica, ma operativa e pubblica devono essere coinvolte associazioni di categoria e sindacati, ordini professionali e dei tecnici, istituzioni scolastiche e Università. In particolare con quest’ultima istituzione, io ,da sindaco di Piedimonte Matese, ho dialogato con grande interesse accogliendone le proposte e sollecitandone i contributi, in campo urbanistico, produttivo e culturale. Questo modello va esteso sul territorio e va reso capace di coinvolgere le migliori forze economiche e produttive, oltre che le classi dirigenti, per mettere in campo un progetto condiviso ed organico di sviluppo.”
“Una rinnovata consapevolezza dei problemi e delle potenzialità significa lavorare con le pubbliche amministrazioni, con il mondo del lavoro e dell’impresa e con i cittadini tutti per fare massa critica sulla conoscenza dei fattori di arretratezza ma anche delle grandi opportunità e degli strumenti messi a disposizione dalle normative regionali, nazionali e comunitarie. Di pari passo va la diffusione di un’ampia e condivisa conoscenza delle risorse cui le pubbliche amministrazioni e le imprese possono attingere, non solo in termini finanziari ma anche di assistenza e accompagnamento sul mercato. In quest’opera di conoscenza, non meramente accademica, ma operativa e pubblica devono essere coinvolte associazioni di categoria e sindacati, ordini professionali e dei tecnici, istituzioni scolastiche e Università. In particolare con quest’ultima istituzione, io ,da sindaco di Piedimonte Matese, ho dialogato con grande interesse accogliendone le proposte e sollecitandone i contributi, in campo urbanistico, produttivo e culturale. Questo modello va esteso sul territorio e va reso capace di coinvolgere le migliori forze economiche e produttive, oltre che le classi dirigenti, per mettere in campo un progetto condiviso ed organico di sviluppo.”