Incisiva l’azione del sindaco di Piedimonte Matese, Avvocato Vincenzo Cappello, il quale ora spera nell’udienza del 29 luglio prossimo
Il Tar blocca i finanziamenti destinati ad una trentina di comuni dell’intera Campania. I giudici del tribunale amministrativo di Napoli hanno accolto la richiesta del comune di Piedimonte Matese che era stato escluso dai finanziamenti Por Fesr 2007/2013 – Sostenibilità ambientale ed attrattività culturale e turistica Obiettivo Operativo 1.7 – Edifici Pubblici Sicuri. L’amministrazione comunale matesina – già proprietaria di una parte dell’antica struttura – aveva proposto alla regione un progetto per acquisire la restante parte dell’immobile e per la totale ristrutturazione del palazzo ducale. Un progetto che venne bocciato dalla commissione regionale mentre vennero accolte le richieste provenienti da alcuni comuni che, attraverso quei fondi, intendevano ristrutturare anche edifici post terremoto. Proprio sull’uso improprio dei fondi l’ente matesino ha incentrato il ricorso; il tribunale ha ordinato alla commissione regionale di rivedere le proprie scelte entro 40 giorni. I magistrati amministrativi hanno fissato l’udienza per la discussione del merito per il prossimo 29 luglio. Pesanti le motivazioni con cui è stata adottata la decisione avversa alla Regione: “ritenuta l’opportunità, in considerazione dell’interesse pubblico alla proficua utilizzazione delle risorse pubbliche destinate a finanziamenti e delle argomentazioni della difesa di parte ricorrente circa la non stringente necessità, nel caso di specie e avuto particolare riguardo alla natura e alla vetustà dell’immobile, della presentazione della relazione geologica e geotecnica, di ordinare all’amministrazione regionale il riesame, entro il termine di 40 giorni dalla comunicazione e notificazione della presente ordinanza, della richiesta di finanziamento del Comune di Piedimonte Matese”. Una prima importante vittoria, quindi, per l’ente Matesino guidato dal sindaco Vincenzo Cappello – difeso dall’avvocato Maurizio Ricciardi – che vede così riconosciute le proprie ragioni e soprattutto la validità del progetto preparato per recuperare l’intero palazzo ducale. Oltre mille anni di storia e un ruolo di primo piano, assunto dal Palazzo Ducale Gaetani d’Aragona di Piedimonte Matese quando, ai tempi della poetessa arcadica Aurora Sanseverino, divenne meta obbligata di poeti, filosofi, letterati e artisti. La bocciatura in ottobre il Comune presentò, infatti, un progetto ad hoc per il restauro e l’adeguamento statico e funzionale dell’immobile, subordinando alla concessione di un finanziamento pari a 15 milioni di euro l’acquisto di una parte del palazzo, di cui attualmente è proprietaria la Provincia di Caserta. Quel progetto, però, redatto di concerto con la Sovrintendenza ai beni culturali di Caserta, non fu ammesso a finanziamento. Una bocciatura che scatenò il ricorso al Tar del Comune. “Per ora – spiega il sindaco Vincenzo Cappello – incassiamo questa prima importante decisione del Tar e attendiamo il responso definitivo lla giustizia amministrativa del prossimo luglio. Di sicuro – conclude il primo cittadino di Piedimonte Matese – non ci saranno cambi di proprietà entro i prossimi due anni”.
Giancarlo Izzo – Corriere della Sera
Giancarlo Izzo – Corriere della Sera