Giovanni Timpani e Marco Altieri hanno creato un vero e proprio capolavoro, mettendo a disposizione la loro bravura.
Così Vasco Rossi in una sua famosissima canzone spiega che volere e potere. E poco è bastato ai due giovani writers di Piedimonte Matese, Giovanni Timpani e Marco Altieri ad ammodernare la facciata esterna della Biblioteca Comunale “Aurora Sanseverino”. I due ragazzi si sono proposti all’amministrazione Comunale che ha immediatamente accolto la loro richiesta di ‘ammodernare’ la struttura eseguendo sulle pareti alcuni murales artistici. A dare l’ok al progetto è stata una delibera firmata dalla Giunta Comunale. L’idea di abbellire le facciate esterne della biblioteca era stata proposta con l’intento di riqualificare le aree urbane soggette a degrado proponendo un evento manifestazione di tipo socioculturale nel corso della quale arte e spettacolo caratterizzeranno l’ambiente danneggiato da atti vandalici. Lo scopo della manifestazione, così come sottolineato dai due ragazzi nella richiesta inoltrata al Comune, è stato quello di ripristinare la superficie esterna della biblioteca Aurora Sanseverino che sorge nei pressi della villa comunale, sfigurata da teppisti con scritte oscene e scarabocchi. Attraverso la “graffiti art” i due artisti hanno proposto di rimediare allo scempio individuando un tipo di rappresentazione che si strutturi come parte integrante del complesso culturale ed architettonico. Tra le idee proposte quella di raffigurare volti di poeti e scrittori sulle pareti della struttura che ospita al suo interno centinaia di testi di poesia e prosa. Il Comune di Piedimonte Matese ha deciso di accogliere il progetto proposto dai due ragazzi partecipando sia con il patrocinio sia contribuendo alle spese per acquistare il materiale idoneo alla “graffiti art”. La struttura riqualificata, infatti, si estende per circa 90 metri quadri per questo si è reso necessario un contributo a sostegno della spesa affrontata, circa 500 euro. Il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, si è più volte incontrato con Timpani e Altieri per scegliere le bozze stabilendo insieme a loro i disegni più adatti ad essere dipinti sui muri della struttura. “E’ stata compiuta da parte di questi ragazzi una vera e propria opera d’arte – ha dichiarato il sindaco Cappello dopo aver ammirato i murales – Sono stati due giorni, quelli appena trascorsi, dedicati alla cultura ma anche ai giovani. E’ con molto orgoglio che prendiamo atto di come i ragazzi contribuiscano sempre più fattivamente ed in prima persona alla crescita della città. In più verranno nuovamente rivitalizzate pareti che nel passato sono state oggetto di atti vandalici e imbrattamenti”. Insomma secondo il primo cittadino matesino è un esperimento da riproporre.
Nuova Gazzetta di Caserta