E Fusco, proprietario del deposito ove vengono custoditi i mezzi per la raccolta rifiuti non arretra di un millimetro.
L’amministrazione ordina al Consorzio Unico di provvedere alla raccolta dei rifiuti. Una raccolta ferma a causa della protesta del proprietario del capannone dove sono custoditi i mezzi per la raccolta. Fusco ha serrato i cancelli con una catena e un catenazzio perchè da sei mesi non incassa un solo centesimo di fitto. “Non arretrerò di un millimetro, ha fatto sapere l’uomo, sulla mia decisione. Non aprirò i cancelli fino a che non mi sarà pagato quanto dovuto. Se ci saranno azioni di forza per aprire i cancelli, allora sono disposto anche ad incatenarmi ai cancelli”. E’ questo il succo del disperato appello dell’uomo che da tempo cerca un canale per parlare con i vertici del consorzio. La protesta di Fusco blocca la raccolta e le amministrazioni sono in ginocchio, Ieri il primo cittadino piedimontese, Vincenzo Cappello, ha emesso un’ordinanza contro il Concosrzio Unico. “Quanto sta accadendo – si legge nell’ordinanza – può determinare l’insorgenza di situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità per la grave emergenza igienico-sanitaria determinatasi. La situazione di emergenza creatasi è attribuibile esclusivamente al Consorzio Unico delle Province di Napoli e Caserta, quale gestore del servizio e per la qual cosa tutti i costi per interventi sostitutivi ivi e futuri sostenuti saranno decurtati dal canone di servizio corrente. Considerato che per l’avvio immediato del servizio si è reso necessario contattare idonea ditta, esperta nel settore già offerente i servizi di noleggio per conto del Consorzio Unico, in grado di fornire automezzi compattatori con nolo a caldo, che quanto accaduto sta determinando le condizioni per l’insorgenza di situazioni di precarietà igienico-sanitaria. Per tutte queste ragioni – scirve il sindaco nell’ordinanza – l’amministrazione ordina al Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta – Articolazione Territoriale CE di provvedere “AD HORAS” alla rimozione di tutti rifiuti, di vario genere, abbandonati su tutto il territorio, con l’avvertenza che, in caso di inottemperanza, si provvedere all’esecuzione d’ufficio, a spese del Consorzio, fatto salvo per le decurtazioni previste dal vigente contratto di servizio.
A seguito di convocazione di riunione effettuata in data 18/05/2010 prot. 158 e alla successiva integrazione del 19/05/2010 prot. 159 sono convenuti alle ore 11.30 i seguenti rappresentanti del Consorzio Unico: Walter Celestino Responsabile dei Servizi, Dott. Francesco Raucci Responsabile Ufficio Progetto RD, Ing. Schiavone Ufficio Rapporti con i Comuni. A tutta questa situazione grave si assommano anche problemi riguardo alla carenza di personale impegnato nei servizi di raccolta secco indifferenziato e multimateriale. Rispetto a questa serie di problematiche l’amministrazione chiede di conoscere quali iniziative intende adottare il Consorzio e soprattutto quali iniziative operative l’amministrazione è temila ad assolvere per superare questa grave crisi. I responsabili del Consorzio riferiscono che questa situazione testé rappresentata è stata già posta a conoscenza del Commissario Liquidatore del Consorzio Unico. Attualmente a seguito di mancati pagamenti nei confronti di fornitori di servizi, noleggio automezzi e fitto cantiere di rimessaggio degli automezzi di Piedimonte, sono stale intraprese azioni di protesta e risarcitone che si sono tradotte nelle vicende di questi giorni.
A seguito di convocazione di riunione effettuata in data 18/05/2010 prot. 158 e alla successiva integrazione del 19/05/2010 prot. 159 sono convenuti alle ore 11.30 i seguenti rappresentanti del Consorzio Unico: Walter Celestino Responsabile dei Servizi, Dott. Francesco Raucci Responsabile Ufficio Progetto RD, Ing. Schiavone Ufficio Rapporti con i Comuni. A tutta questa situazione grave si assommano anche problemi riguardo alla carenza di personale impegnato nei servizi di raccolta secco indifferenziato e multimateriale. Rispetto a questa serie di problematiche l’amministrazione chiede di conoscere quali iniziative intende adottare il Consorzio e soprattutto quali iniziative operative l’amministrazione è temila ad assolvere per superare questa grave crisi. I responsabili del Consorzio riferiscono che questa situazione testé rappresentata è stata già posta a conoscenza del Commissario Liquidatore del Consorzio Unico. Attualmente a seguito di mancati pagamenti nei confronti di fornitori di servizi, noleggio automezzi e fitto cantiere di rimessaggio degli automezzi di Piedimonte, sono stale intraprese azioni di protesta e risarcitone che si sono tradotte nelle vicende di questi giorni.
Giancarlo Izzo – Nuova Gazzetta di Caserta