Ieri l’ultimo atto della vicenda che ha riguardato i disservizi e i disagi nell’ambito della raccolta differenziata, preceduta martedì da un esposto presentato alla Procura della Repubblica e al Prefetto. Il primo cittadino ha sottoscritto un’ordinanza indirizzata al Consorzio Unico di Bacino, preposto al servizio di raccolta, con la quale si ordina di provvedere subito alla rimozione, su tutto il territorio comunale, dei rifiuti lasciati nella scorse ore sugli usci delle abitazioni, con l’avvertenza che – si legge nell’atto – “in caso di inottemperanza si provvederà all’esecuzione d’ufficio a spese del Consorzio”. Un provvedimento che si è reso necessario, viste le inadempienze e le situazioni di precarietà igienico-sanitaria che possono emergere in Città, e che vuole chiudere questa spinosa vicenda che si trascina da molto tempo a discapito della città e dei cittadini.
Per vederci chiaro nella situazione, nella mattinata di ieri si è tenuta in municipio una riunione convocata dall’amministrazione comunale, nella quale il sindaco, assieme all’Assessore all’Ambiente Giuseppe Riselli e il responsabile dell’ufficio Rsu, ha incontrato alcuni funzionari del Consorzio, esponendo tutti i disagi a cui sono andati incontro negli ultimi giorni, tra cui il noleggio a caldo di automezzi dal 14 maggio, l’affidamento della raccolta vetro ad una ditta esterna, e non ultimo l’indisponibilità degli automezzi di piccola portata, chiedendo spiegazioni su quali misure il Consorzio intende adottare in futuro per risolvere il problema rifiuti, e quali attività competono all’amministrazione comunale. Prendendo atto delle difficoltà affrontate dal comune, i responsabili del Consorzio hanno detto di non poter dare disponibilità per nessun servizio se non per il personale, e che si attiveranno presso l’Unità di Direzione alla ricerca di ulteriori automezzi di cui usufruire per la raccolta rifiuti. Avviseranno dell’attuale situazione il commissario liquidatore Tortorano. Nel frattempo l’amministrazione comunale non può che procedere attivando ogni provvedimento opportuno che possa risolvere la questione, e l’ordinanza di ieri è la prima tempestiva misura adottata per tentare di porre fine al problema rifiuti.