Il primo cittadino pedemontano, Avv. Cappello, ricorderà insieme alla cittadinanza le due illustri figure che tanto si sono spese per il bene della Comunità
Lunedì prossimo 24 maggio grandiosi festeggiamenti in onore di Maria SS.Ausiliatrice nel ricordo di Don Antonio Basile, economo dell’ Opera Salesiana, recentemente scomparso, e dell’on. Giovanni Caso, iniziatore e fondatore della stessa nella cittadina pedemontana. Quest’anno,tempo permettendo, la manifestazione religiosa sarà svolta all’aperto, nello spazio che Don Antonio aveva attrezzato per la celebrazione delle Sante Messe durante i mesi estivi, da tempo caduto in disuso. A farlo letteralmente rifiorire c’è voluta l’opera instancabile di Enrico Salerno che ha dedicato quasi un intero anno per riportare il sito all’antico splendore, aggiungendo due graziose chicche all’opera iniziata da don Antonio. Al restyling dell’intera area, abbellita e decorata con fiori e piante di vario genere, Enrico Salerno ha aggiunto la “Sala incontri futura”, ricca di foto, e il “Parco Ruscello”, divenuto un’oasi di pace e serenità, piena di fiori e di verde.
Alla manifestazione civile e religiosa saranno presenti i familiari di Don Antonio Basile e le figlie dell’ex senatore Giovanni Caso oltre, naturalmente, alle autorità cittadine ed alla grande famiglia dei cooperatori salesiani II programma della manifestazione prevede alle ore 18 la visita alla ” Sala incontri futura” e “Parco Ruscello”; alle ore 18,30 la Santa Messa celebrata dal direttoredell’Opera Salesiana, don Carmine Del Vecchio, sul piazzale del Parco Ruscello. L’animazione della Santa Messa sarà fatta dalla corale “Kerigma”, formata da cooperatori e cooperatrici salesiane Per l’occasione tutta l’area del parco ruscello sarà addobbata con migliaia di palloncini colorati, piante sempreverdi e fiori. Al termine della Messa processione solenne con la bellissima statua della Madonna portata a spalla da cooperatori e cooperatrici salesiane attraverso i viali dell’Opera, curati amorevolmente dal più che cooperatore salesiano Enrico Salerno. La processione dalle case popolari farà ritorno nel cortile dell’oratorio dove la Statua riceverà l’omaggio floreale dei bambini che faranno la prima comunionedomenica. Sempre in cortile ci sarà la speciale benedizione di Maria Ausiliatrice composta da Don bosco; tanta era la fede che il grande sacerdote, apostolo della gioventù, aveva per la Madonna che in soli tre anni nel 1868, fece erigere la basilica di Maria Ausiliatrice nella cittadella salesiana di Valdocco; successivamente pose sotto la Sua materna protezione gli Istituti religiosi da lui fondati e ormai sparsi in tutto il mondo: la Congregazione di S. Francesco di Sales,( sacerdoti chiamati normalmente ‘Salesiani di don Bosco); le ‘Figlie di Maria Ausiliatrice (suore fondate con la collaborazione di S. Maria Domenica Mazzarello) e per ultimi i ‘Cooperatori Salesiani (laici e sacerdoti che intendono vivere lo spirito di “Don Bosco” Ormai la Madonna Ausiliatrice è divenuta la ‘Madonna di Don Bosco; essa è inscindibile dalla grande Famiglia Salesiana, che ha dato alla Chiesa una schiera di santi, beati, venerabili e servi di Dio; tutti figli che si sono affidati all’aiuto della più dolce e potente delle madri. Interi Continenti e Nazioni hanno Maria Ausiliatrice come celeste Patrona: l’Australia cattolica dal 1844, la Cina da! 1924, l’Argentina dal 1949, la Polonia fin dai primi decenni del 1800, diffusissima e antica è la devozione nei Paesi dell’Est Europeo.
Nicola Iannitti