Ordinanza del Comune in danno di una ditta napoletana per uno stabile abbandonato in pieno centro.
Non bastava il punteruolo rosso e altri insetti che minacciano i centri urbani popolosi come quello di Piedimonte Matese. Adesso anche l’incuria di alcuni proprietari contribuisce a creare problemi e non pochi all’igiene pubblica, come si evince da apposita ordinanza emanata dal sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello nei confronti di una società di Nola in provincia di Napoli proprietaria di un palazzo con annesso giardino in via Ercole D’Agnese. Qualche giorno fa, personale dell’ex Distretto Sanitario del capoluogo matesino ha effettuato una ricognizione per prevenire appunto eventuali problemi di igiene pubblica, monitorando anche lo stato dei luoghi e dei giardini che affacciano su aree pubbliche. L’attenzione dei Sanitari si è soffermata in un giardino ubicato in pieno centro, di proprietà della Goldhouse di Esposito Alfonso, società che ha sede a Nola come sopra scritto. Il giardino versava in uno stato di abbandono tale, da indurre gli stessi Sanitari a fare le dovute segnalazioni al Comune ed al sindaco Cappello, affinché venisse posto un immediato rimedio a quello spettacolo non proprio edificante. Il sindaco, muovendosi di concerto con i preposti comunali ha quindi dato seguito alla segnalazione, emanando la seguente ordinanza che ovviamente vale ora anche per altri luoghi che versano nelle stesse precarie condizioni: Premesso che i terreni incolti, recintati e non, l’abbandono e l’incuria da parte dei proprietari di taluni appezzamenti di terreno, posti all’interno dei centri abitati, con presenza di rovi, erbacce ed arbusti, possono creare problemi di igiene, di rischio per la propagazione di incendi con conseguente grave pregiudizio per l’incolumità delle persone e dei beni. Valutato che l’erba incolta e la crescita delle essenze arboree rendono i terreni un ambiente favorevole all’aumento di insetti ed animali nocivi per la salute e la sicurezza dell’uomo, in virtù dell’esito dell’accertamento a cura dell’ UOPC ex DS n. 30 di Piedimonte Matese, Prot. nr. 1397 del 04 maggio 2011, pervenuto a questo Ente in data 04.05.2011 con Prot. nr° 8524 con il quale venivano riscontrati inconvenienti igienico sanitari presso un’area in stato di abbandono (giardino di pertinenza del fabbricato ubicato in via E. D’Agnese n. 45 – Piedimonte Matese, di proprietà della ditta Goldhouse di Esposito Alfonso & C. s.a.s. con sede in via Cimitile n. 60 bis –NOLA (NA), ordina alla medesima società di provvedere immediatamente alla eliminazione degli inconvenienti rilevati, nonché alla bonifica ed alla derattizzazione/disinfestazione del sito, curando il trasporto ed il conferimento in discariche autorizzate di tutti i materiali rimossi.
Corriere di Caserta