Da oggi un tour che prevede una settimana di eventi, per far riscoprire il paesaggio pedemontano.
Una lunga passeggiata tra i tesori d’arte della città: chiese, conventi, chiostri, palazzi d’epoca, piazze dimenticate, luoghi sacri mai visti prima, come la cappella di San Biagio, scrigno tardogotico, il cui ciclo di affreschi è fra i più interessanti in Terra di Lavoro. Oggi, alle 9.30, con partenza dalla piazza del Carmine, prenderà il via la seconda edizione di «Passeggiando a Piedimonte» e, ufficialmente, avrà anche inizio la consueta iniziativa del «Maggio a Piedimonte», promossa dal Comune e dall’agenzia per i servizi culturali e le attività educative. Una intensa settimana di eventi, tra cui visite guidate al patrimonio storico-artistico della città, incontri d’arte e dibattiti, con il pieno convolgimento degli studenti. La «passeggiata» di quest’oggi sembra già destinata a riscuotere l’enorme successo dello scorso anno, quando, sempre da piazza del Carmine, circa mille persone si ritrovarono a vivere una esperienza che esprimeva il desiderio della scoperta e della ri…scoperta di tanti gioielli d’arte rimasti chiusi per lungo tempo, in attesa dei restauri, laddove necessari, o semplicemente perché negati alla città per la mancanza di una programmazione culturale attenta e vicina alle esigenze dei cittadini. Ecco perché, sia in questo che nel prossimo weekend, sarà possibile visitare luoghi straordinari: il parco archeologico del Monte Cila, il Palazzo Ducale, la cappella di San Biagio, la chiesa del S.S. Salvatore, il chiostro e la chiesa di San Domenico, il Santuario dell’Ave Gratia Plena. Fondamentale il supporto offerto dagli studenti delle scuole medie e del Liceo scientifico Galilei. Il «Maggio» proseguirà con la giornata Slow Wine promossa da Slow Food, presso il chiostro di San Domenico: Luciano Pignataro e il presidente di Slow Food Campania, Nino Pascale, presenteranno la guida Slow food dei vini d’Italia, con degustazioni dalle ore 12. Alle 17 convegno su paesaggio, vigna e sostenibilità, con Nicola Sorbo, Claudio Calabritto, Gennaro Reale e Fortunato Sebastiano. Si parlerà, invece, di Risorgimento, tra immagini e parole, mercoledì 25, alle 10, presso l’auditorium comunale, dove Guido D’Agostino incontrerà gli studenti delle scuole cittadine. Nel pomeriggio (inizio ore 17), alla presenza della curatrice Laura Capobianco, sarà presentato l’ultimo numero della rivista Meridione – Sud e Nord nel mondo, dedicata al tema de «i luoghi della memoria e la memoria dei luoghi: le donne di Piedimonte Matese raccontano». Giovedì, ancora sul tema del Risorgimento, alle 19 (auditorium comunale) presentazione del testo «Correva l’anno 1860», con l’autore, Giulio Festa, Barbara Rossi Prudente, Francesco Massarelli e Francesco Canestrini. Tra gli eventi «fuori tempo ma non…fuori luogo», domenica 5 giugno, in collaborazione con i Comuni di Letino, Castello e San Gregorio Matese, Valle Agricola e San Potito, presentazione del libro «Quota Mille», di Francesco Fossa, con escursione guidata sul Matese a cura del Club Alpino Italiano.
Gianfrancesco D’Andrea Il Mattino